Sabato scorso, il sindaco di Berceto Luigi Lucchi ha assegnato la cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan, rinchiuso da 20 anni nell’isola prigione turca di Imrali.
In seguito a questo, il Ministero degli Esteri della Turchia ha convocato l’ambasciatore italiano, Massimo Gaiani, per esprimergli la forte condanna dell’iniziativa del comune di Berceto.
Commenta così il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi.
”Non sono e non voglio essere un eroe. L’azione intrapresa dalla Turchia, per la cittadinanza onoraria a Ocalan e alla Nazione Curda, mi sorprende e rattrista. Se i potenti temono un granellino di sabbia, vuol dire che si credono impuniti e onnipotenti. Vuol anche dire che avvertono lo sterminio degli ideali e la pavida politica degli Stati Democratici e dell’Europa.”
Il sindaco si dice sorpreso dal fatto che città come Reggio Emilia e Napoli non abbiamo creato lo stesso clamore che ha creato Berceto.
