Aveva aggredito un commesso dell’Ikea: trentenne torna in carcere per spaccio

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Nel novembre del 2014, assieme a due uomini e a una donna, aggredì un commesso dell’Ikea di Parma intervenuto per fermarli all’uscita del punto vendita. Nei carrelli i tre avevano merce per oltre 1.700 euro e l’obiettivo era quello di svignarsela senza passare dalla cassa. Il dipendente rimedò una prognosi di sette giorni per le ferite subìte. L’episodio costò a una reggiana originaria di Treviso, una condanna un anno di reclusione per concorso in rapina. In seguito all’arresto trascorse quattro giorni in carcere prima di essere rimessa in libertà.

La stessa donna nel 2018 è finita nuovamente in manette, stavolta per detenzione di ai fini di spaccio di oltre mezzo chilo di marjuana. Reato che le costò 1 anno e 2 mesi di reclusione e 3.600 euro di multa. In questo caso sono stati 5 i mesi di carcere scontati in regime cautelare.

Divenute esecutive le condanne, la trentenne è stata nuovamente arrestata per essere condotta in carcere, chiamata a scontare le pene residue, vale a dire un anno e 9 mesi

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