Amara sorpresa, la mattina di sabato 5 ottobre, per dirigenti e ciclisti del Team Beltrami, squadra professionistica di Praticello di Gattatico. La società, che fa parte della categoria Continental Team di ciclismo su strada, ha subìto un clamoroso furto notturno prima del Giro dell’Emilia, che si è corso ieri nel Bolognese. La squadra, che alloggiava a Casalecchio di Reno, dove era anche fissata la partenza, nel corso della notte è stata derubata di tutte le otto biciclette, che erano riposte nel camion-ammiraglia parcheggiato nei pressi dell’hotel. Una banda di ladri ha sfondato la portiera del mezzo della squadra e rubato tutte le biciclette, per un valore complessivo di circa 50 mila euro, ai quali vanno aggiunti i danni al camion, per un totale di circa 60 mila euro.
Anche la partecipazione alla corsa sembrava a rischio ma la Argon, la ditta costruttrice che fornisce le biciclette alla società, è intervenuta in extremis, portando otto nuove bici e permettendo così ai ciclisti del Team Beltrami di presentarsi al via.Un intervento che, comunque, non risolve il problema in modo definitivo, tanto che il general manager del team, Stefano Chiari, parla di «colpo durissimo ai danni di una piccola società ciclistica, messa in grave difficoltà in questo finale di stagione da questo clamoroso furto».
Nella stessa notte, quasi sicuramente la stessa banda di ladri ha cercato di rubare anche le biciclette dell’altra società professionistica reggiana, la Bardiani-Csf di Cavriago. Anche il camion-ammiraglia della squadra guidata da Bruno e Roberto Reverberi è stato danneggiato, ma i malviventi non sono riusciti a mettere le mani sulle costosissime biciclette da corsa.In cima a San Luca, dove era fissato il traguardo dell’edizione 2019 del Giro dell’Emilia, è arrivato per primo lo sloveno della Jumbo-Visma Primoz Roglic, che sotto lo stesso traguardo – nel maggio scorso – aveva vinto la prima tappa del Giro d’Italia e conquistato la maglia rosa.Il vincitore della Vuelta ha staccato tutti con la sua potenza devastante.
