Un Parma brutto e sgonfio si fa male da solo: decide Petagna, la Spal vince 1-0

1

Troppo poco Parma al Mazza, in un sabato pomeriggio che profuma ancora di estate, mare, sorrisi. Forse la pancia piena dopo due vittorie, o forse un po di spocchia contro un avversario in difficoltà di risultati e classifica, mandano in campo un Parma con le gambe mozze e le idee nulle. Si salvano Sepe e Alves, oltre ai 15 minuti scarsi di Inglese: la difesa da l’impressione di tracollare a ogni alito spallino, il centrocampo è spaesato, ma migliora con Scozzarella, l’attacco, ingiudicabile perchè senza rifornimenti.

La sosta servirà a riflettere sui perchè di tale involuzione in cinque giorni.

PARTITA – Al Mazza splende un solo estivo su Spal Parma che apre il turno di A, considerato il rinvio di Brescia – Sassuolo. D’Aversa, che questa volta la coperta corta se la trova in difesa, sposta Iacoponi a destra e Gagliolo al centro, a sinistra dal primo Pezzella. In mezzo rientra Kucka e i crociati mettono muscoli: fuori Scozzarella, Hernani in regia, davanti ancora Cornelius preferito a Inglese con Kulusevski e Gervinho.

Il primo tempo del Parma si riassume in tre parole: rimasti negli spogliatoi. Si salvano Alves e Sepe, il resto è il fantasma dei ducali delle ultime due uscite: Kucka non vince un contrasto, Kulusevski non vede una palla, Hernani sembra un pulcino bagnato che non sa dove stare, eppure il solo pericolo per la Spal arriva da una sua punizione, Gervinho non c’è, la difesa traballa.

La Spal spinge decisa, colleziona corner e occasioni: il gol arriva al 31esimo con Strefezza che fa ballare la samba alla difesa gialloblù poi la mette facile facile per Petagna, il quasi bis al 42esimo con Missiroli che costringe Sepe a un miracolo.

RIPRESA – D’Aversa, probabilmente estraendo dalla lotteria dei meno peggio da lasciare in campo, tira giù Kulusevski sperando Scozzarella dia almeno un po di stabilità alla difesa, ma non ottiene i risultati auspicati. Allora in mischia anche Sprocati, per uno spaesato e ammonito Hernani, ma è solo Sepe che tiene a galla il Parma, prima su Petagna, di pugno, poi col braccio di richiamo alla miracolosa su Strefezza che beve Pezzella come fosse uno spritz.

D’Aversa cambia ancora, dentro Sprocati e Inglese, ma è la Spal che si fa male da sola: Strefezza, già ammonito, cade a terra in area, per Guida è simulazione e cartellino rosso. Il Parma inizia il suo personale assalto, complice l’ingresso di Inglese e il passaggio a uno schieramento più offensivo: il gol arriva sull’asse Inglese – Gervinho, ma è offside.

I ducali tirano fuori gli attributi e cercano ancora, finalmente con un minimo di convinzione, ma si infrangono contro Berisha, e contro la dannazione di aver buttato via buona parte di gara. Anche l’ultimo assedio non porta frutti, la Spal si conferma bestia nera dei ducali, che si sono fatti male da soli, più che cadere contro un avversario superiore.

TABELLINO

SPAL – PARMA

Marcatori

SPAL: : Berisha; Igor, Vicari, Tomovic; Strefezza, Valdifiori (dall’85 Valoti) , Missiroli, Kurtic, Reca; Petagna, Floccari (dal 75′ Sala). A disp: Letica, Thiam, Felipe, Cionek, Jankovic, Murgia, Moncini, Paloschi. All: Semplici.

PARMA: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Pezzella; Kucka, Hernani (dal 58′ Sprocati), Barillà (dal 72′ Inglese); Kulusevski (dal 46′ Scozzarella), Cornelius, Gervinho. A disp: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Grassi, Brugman. All: D’Aversa.

Arbitro: Guida

Ammoniti: Hernani, Gagliolo (P), Strefezza, Petagna, Valoti, Sala (S). Al 72′ espulso Strefezza (S)

1 commento

  1. Uno schifo mai visto!!Molto peggio di alcune partite dello scorso anno,
    Come gioco,grinta e voglia di giocare siamo la peggior squadra della serie A.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here