La rinascita di Gervinho, qualche curiosità sull’ivoriano che si è rilanciato a Parma

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Buona parte degli addetti ai lavori pensava che fosse finito e che la sua carriera fosse ormai agli sgoccioli dopo il trasferimento in Cina, soprattutto in seguito al primo infortunio. Invece Gervinho non si è mai arreso a tutte queste voci e ha sempre continuato a giocare a calcio come sa, ben sapendo che il suo modo di allenarsi era ancora di alto livello.

Il Parma punta tantissimo su Gervinho e non può essere altrimenti, dal momento che fino ad ora è stato l’ivoriano a trascinare la formazione emiliana in queste prime partite della nuova stagione. E se fosse proprio lui a riportare il Parma in Europa? Scommettendo ora sui vari bookmakers Aams si possono trovare davvero tante quote interessanti che riguardano la possibile qualificazione alle competizioni europee.

Gervinho trascinatore del Parma anche in questa stagione

Ci sono pochi giocatori, in effetti, che riescono ad attaccare la profondità come fa Gervinho. In campo aperto è letteralmente devastante e quando riesce ad avere sufficiente terreno davanti a sé punta l’uomo e dribbla come pochi altri, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra, anche se a volte si è dimostrato un po’ sciupone.

Gervinho ha giocato anche in Premier League, per la precisione all’Arsenal, ma l’amore con questo campionato non è mai sbocciato del tutto. In pochi sanno che il motivo per cui in Inghilterra Gervinho non è esploso deriva dal rapporto con l’allenatore, con una differenza di vedute davvero eccessiva.

In pochi sanno, invece, come Rudi Garcia sia considerato dall’attaccante ivoriano come un vero e proprio mentore di tutta la sua carriera. Un percorso calcistico che i due hanno condiviso non solamente alla Roma, come credono in tanti. Infatti, l’ex tecnico della squadra giallorossa ha affrontato con Gervinho anche le esperienze al Lilla e al Le Mans.

Per chi non lo sapesse, l’attaccante ivoriano è particolarmente apprezzato anche da parte dei tifosi del Napoli. Infatti, qualche tempo fa, dopo un pranzo al roof garden dell’Hotel Flora Marriott di Roma, il giocatore del Parma si è fermato a scattare delle foto con lo chef Luigi Sorrentino e il responsabile della ristorazione della struttura, Franco Gargiulo. L’hotel, tra l’altro, appartiene ad un ex patron del Napoli, ovvero Salvatore Naldi.

Anche Totti rimase stupito delle qualità tecniche e atletico di Gervinho quando i due giocarono insieme nella Roma guidata da Garcia. Ebbene, lo stesso “Pupone” non ci mise molto a elogiarne le caratteristiche con una frase che rimase celebre: “Se facesse pure gol, sarebbe Cristiano Ronaldo”.  Un modo anche per zittire le critiche che tanti addetti ai lavori hanno rivolto a Gervinho, soprattutto per l’incapacità di essere continuo e preciso sotto porta.

Dopo il trasferimento in Cina tutti pensavano fosse finito

La società in estate ha fatto un importante sforzo per trattenerlo alla corte del tecnico D’Aversa, soprattutto perché c’erano tante formazioni interessate all’acquisto. Eppure, l’attaccante ivoriano ci ha messo pochissimo ad accettare di buon grado il progetto della compagine ducale, anche perché non si è dimenticato di come la dirigenza parmense abbia creduto in lui quando tutti pensavano che fosse finito.

La decisione di ripiegare sulla Cina, le mille voci sul fatto che si può considerare come una sorta di pensione dorata prima di appendere gli scarpini al chiodo. Gervinho ha smentito tanti “esperti” che l’avevano già dato per finito prima del tempo. Rispondendo come ha sempre fatto, sul campo, scartando avversari e correndo, a volte, anche più veloce della palla.

E anche quest’anno sembra proprio che possa essere un’altra stagione formidabile per Gervinho, con i tifosi del Parma che si stanno fregando le mani, conosci di avere in squadra un giocatore che in Serie A fa la differenza. L’ivoriano è innamorato del Parma e la città è innamorata di lui: un idillio migliore non poteva trovare.

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