Fidenza, segue la collega e la bacia: condannato per violenza sessuale

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Un 42enne si era invaghito di una 32enne, vedendola sul suo posto di lavoro.

L’uomo ha iniziato a corteggiarla. Ma, con il passare dei giorni, il corteggiamento è diventato sempre più insistente e non ricambiato.

La pedinava e le inviava centinaia di messaggi al giorno.

Una sera non solo l’ha seguita sotto la sua abitazione, ma ha anche baciato la collega  sul viso e sulla bocca, contro la sua volontà.

Subito dopo si è pentito del gesto e ha chiesto scusa.

La ragazza, che aveva lavorato a Fidenza tra il 2017 e il 2018, aveva querelato l’uomo. E così è partita l’inchiesta, che è arrivata in Tribunale.

Il 42enne piacentino è stato condannato per stalking e violenza sessuale a due anni e otto mesi di carcere, oltre a un risarcimento di 10 mila euro. 

Il processo si è tenuto al Tribunale di Piacenza: la sentenza è arrivata il 19 settembre. Per l’uomo, difeso dall’avvocato Rossella Botti, il pubblico ministero Matteo Centini aveva chiesto una pena di 4 anni. L’avvocato di parte civile, Claudio Pini (Foro di Parma), si è associato alla richiesta di condanna e ha anche chiesto il risarcimento.

Il 42enne piacentino, che ha scelto il rito abbreviato, ha parlato in aula e davanti al collegio, negando di aver voluto aggredire quella ragazza e che quel bacio era solo su una guancia, in forma di amicizia. La difesa ha sostenuto così che non c’erano le prove della violenza, chiedendo l’assoluzione. L’avvocato Botti ha anche chiesto alla Corte – che deve decidere – la revoca del divieto di avvicinamento, a cui è sottoposto. Il giudice ha riconosciuto la lieve entità del fatto, facendo così scendere la pena.

 

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