E’ morto Lollo, il 12enne afflitto da fibrosi cistica. A Gaione annullata la sagra

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E’ morto Lollo, dodici anni e la fibrosi cistica, la malattia fantasma che uccide silenziosa, dalla nascita. Un percorso di vita complicato, l trapianto dei polmoni a Torino. Trasferito al Gaslini per il recupero, aveva avuto sempre al suo fianco i genitori Michele e Simona, che hanno anche lasciato il lalvoro per potergli stare accanto.

Domenica mattina la tragica notizia è arrivata a Gaione, dove la famiglia risiede: Lollo è morto al Gaslini, dove era ricoverato dal 15 marzo, nella notte. Annullata a Gaione la sagra settembrina.

Anche i Giochi delle 7 Frazioni avevano deciso di aiutare la famiglia di Lollo, anche con una campagna di crowdfunding: “Dallo scorso 15 marzo Lollo è ricoverato al Gaslini di Genova, unico ospedale in Italia in grado di curare questo genere di malattia, attaccato all’ECMO, una macchina che gli permette di respirare, e assistito costantemente dal personale medico e dai suoi genitori che con grande coraggio e amore si prendono cura di lui, sostenendolo in ogni momento.

I suoi genitori hanno dovuto abbandonare il lavoro e hanno bisogno di aiuto e supporto, in questo periodo di transizione al Gaslini e anche dopo nell’organizzare della vita post- trapianto. Le direttive dall’Ospedale di Torino, dove Lorenzo effettuerà il trapianto parlano chiaro: dopo l’eventuale dimissione, dovrà fare controlli molto frequenti e quindi per un periodo dovrà rimanere a Torino.

Al rientro a casa, non dovrà più entrare in contatto con tutto quello con cui è stato a contatto prima del suo ricovero onde evitare il rischio di infettarsi con i batteri che gli hanno compromesso l’attività respiratoria.

Per questo a casa di Lollo sono iniziati i lavori di svuotamento dell’appartamento. Il passo successivo sarà sanificare tutto l’ambiente e automobili comprese con prodotti specifici per poi far effettuare da una ditta specializzata un trattamento con l’utilizzo dell’ozono come avviene nelle sale operatorie. A quel punto verrà chiuso l’appartamento e nessuno potrà entrare fino al rientro di Lollo dopo il trapianto e i diversi mesi di convalescenza obbligata” – recitava la campagna di raccolta fondi.

Ma non è bastato, non è servito. Lollo è morto questa notte.

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