Parma Abbandonata – Via Ugozzolo: sterpaglie alte due metri e nutrie nascoste tra i rovi

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Sia nella parte alta, all’altezza del termo valorizzatore, che in quella bassa, sfociante in zona Ikea, via Ugozzolo non sembra far parte di Parma. Ma della steppa mongola.

Gli arbusti, alti anche due metri, hanno completamente avvolto in diversi punti il marciapiede, al punto che a stento si riconoscere.

Le ingenti opere di urbanizzazione eseguite durante la realizzazione dell’inceneritore, del Parma Retail e degli insediamenti in zona Ikea, appaiono oggi soltanto un ricordo, inghiottite dalla crescita disordinata dal verde che se ne è riappropriato.

Gli abitanti della monofamiliare di via Ugozzolo, all’angolo con Via della Lupa, per poter uscire con l’automobile e vederci, senza rischiare di fare incidenti, devono provvedere di persona allo sfalcio di un abbondante porzione di terreno da entrambe le parti della strada.

Capita, inoltre, nel percorrere la rotonda tra via Ugozzolo e via Molino, di accorgersi all’ultimo momento di avere una pericolosa nutria, di quelle che attaccano l’uomo, che ti osserva sospettosa a soltanto un metro di distanza, nascosta tra gli arbusti del fossatello a lato marciapiede. E non sono bei momenti.

Viene in mente, per paradosso, l’attuale Sindaco, quando al termine dei comizi in Piazzale della Pace, in occasione della sua prima elezione, esortava a raccogliere tutte le cartacce e a depositarle nei contenitori appositamente predisposti:  “Perchè ci deve essere e rimanere completamente pulito”, diceva. Ma può darsi, a questo punto, che via Ugozzolo non sappia dov’è.

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