“Sono critico e scettico verso questo governo perché le sue due anime rappresentano mondi valoriali diversi, in un periodo in cui dobbiamo essere radicali nei principi: il partito di Di Maio è quello dei gilet gialli, dell’impeachment al presidente Mattarella, dell’alleanza con Farage e dell’uscita dall’Euro (guardate il disastro che sta combinando oggi il premier Johnson), dei due decreti sicurezza e di politiche che per 14 mesi sono state condivise con il principale partito della destra sovranista europea. Questo non si cancella dall’oggi al domani con un colpo di spugna.