“Sta riprendendo, anche se in teoria non si è mai sospesa, la stagione delle udienze nei tribunali.
Rimanendo nel delicatissimo settore dei casi giudiziari che vedono come vittime minori e bambini, so bene che presto si terranno udienze per orrendi reati di abusi sessuali, alcuni in primo grado, altri in appello, fino alla Cassazione.
Credo che un attento osservatore delle cronache di questi ultimi mesi, riguardanti la nota inchiesta Angeli e Demoni, si chieda quali siano i coinvolgimenti di professionisti, assistenti, amministratori pubblici nella “rete” complessa e ramificata di interessi attualmente sotto la lente dei bravi magistrati e degli attenti carabinieri di Reggio Emilia.
Ponendosi quindi, doverosamente, questa domanda, specifico oggetto dell’indagine, mi chiedo se le amministrazioni pubbliche (in particolare quelle dell’Emilia Romagna) siano attualmente adeguate, sotto il profilo di consulenza legale e di perizie tecniche, al fine di affrontare eventuali costituzioni di parte civile nei processi sopra accennati, dove la professionalità di validi avvocati e periti, al di fuori di ogni sospetto, è garanzia di corretta tutela delle piccole vittime” – così il presidente dell’associazione la Caramella Buona, Roberto Mirabile.
“L’indagine parla di scandalose strumentalizzazioni della pedofilia come (orrenda) leva per togliere i bambini alle famiglie : ritengo quindi, a maggior ragione, molto importante che i Comuni rispondano pubblicamente e con la massima trasparenza, anche per tutelare la propria onorabilità, dichiarando a quali professionisti affidano gli incarichi e come questi incarichi vengono assegnati”.
