Via Garibaldi, ferma il bus per aggredire la sedicenne madre di suo figlio

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Immagine di repertorio

Sedici anni lei, ventuno lui. Lei italiana, residente poco lontano da Parma, della Guinea lui. In mezzo, un amore diventato un incubo e un figlio che lui non ha mai voluto riconoscere.

La storia è finita, scontrandosi con la quotidianità, lei, mamma bambina che ha cercato di andare avanti, lui, spiantato che colleziona piccoli precedenti e vive in città senza alcun titolo per farlo e, di tanto in tanto, cerca di avvicinarla.

L’altra mattina in via Garibaldi, lui, scoperto che a bordo di un bus in transito vi era la ex col figlio e un’amica, ha fermato il bus, poi è salito a bordo con toni e fare minacciosi.

Poco dopo sono arrivati gli uomini della Questura che lo hanno condotto prima in Borgo della Posta, poi accompagnato al Cpr per l’allontanamento coatto: pregiudicato e senza titolo di soggiorno, verrà rimandato a casa.

Lei, con un’eredità pesante come un figlio, andrà finalmente avanti senza di lui.

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