Sono stati investiti mlioni di euro in un quartiere di Sorbolo. Lo scopo era quello di riciclare i fondi della cosca Grande Aracri, boss dell’ndrangheta rinchiuso al 41 Bis nel carcere di Opera: abitazioni, garage, magazzini, terreni. Gli investimenti illeciti si sono concentrati tra via Genova, via Torino, via Trieste, via Montefiorino e via Marmolada.
Il collegio di Giudici di Reggio Emilia del processo Aemilia ha ricostruito tutti gli investimenti fatti in provincia. Il gruppo cutrese avrebbe messo le mani su quella porzione di territorio allo scopo di riciclare molto denaro. Il primo sarebbe stato di 750 mila euro ricevuti dall’imprenditore Francesco Falbo direttamente dal super boss.
Si parla di un totale di circa 20 milioni di euro di investimenti. E’ stato possibile ricostruire i fatti anche grazie al pentito Giuseppe Giglio.
