Dopo una serata due giovani liguri, di 28 e 31 anni, sono stati denunciati per minacce aggravate, danneggiamento, porto abusivo di armi e detenzione di oggetti atti a offendere. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Bedonia e dai colleghi di Borgotaro.
Stando a una prima ricostruzione, è emerso che, nel tardo pomeriggio di mercoledì, i due hanno seguito con una Panda scura due bedoniesi. L’inseguimento è avvenuto lungo i tornanti del Bocco, lato ligure. Appena superato il valico, i due amici bedoniesi, che erano di ritorno da una giornata al mare, si sono fermati in un bar a Santa Maria del Taro. All’uscita, hanno avuto una brutta sorpresa. Hanno trovato un pneumatico squarciato. Ma, i due giovani non hanno dato peso all’accaduto, hanno sostituito la ruota e sono ripartiti per tornare a Bedonia. Al bivio che immette sulla provinciale per andare verso casa, si sono accorti di essere nuovamente seguiti dalla Panda scura. I due hanno subito chiamato il 112 e raccontato ciò che era e stava accadendo.
I militari si sono appostati all’ingresso del centro abitato. E hanno fermato l’auto dei due bedoniesi. Ma, la Panda non è mai arrivata. I carabinieri hanno chiesto conferma di quanto raccontato poco prima al telefono e hanno lasciato i due proseguire verso casa.
Poco dopo il loro rientro, qualcuno ha suonato al campanello dell’abitazione. Quel qualcuno erano proprio gli inseguitori che, mostrando un coltello, invitavano i due a scendere minacciandoli di morte. Immediatamente, uno dei due minacciati ha richiamato il 112, ma i due liguri, che probabilmente si sono accorti della telefonata, si sono dileguati.
A tal punto, i carabinieri di Bedonia hanno chiesto aiuto ai colleghi di Borgotaro per acciuffare i due. Tale collaborazione ha permesso di individuare la Panda. Ma, dei due ragazzi non c’era traccia.
Quindi, i militari in abiti civili sono entrati in azione per controllare in varie attività. Le perlustrazioni hanno dato i loro frutti solo alle 2.30 quando dei carabinieri in borghese hanno intravisto i due avvicinarsi alla Panda.
Sono stati subito accerchiati, evitando così una possibile fuga. Dopo essere stati portati in caserma, gli sono stati ritrovati due coltelli a serramanico in tasca. Dopo essere stati denunciati, i due hanno detto di aver agito per “dare una lezione” ai due bedoniesi, che avevano scambiato per una coppia di malviventi che, da tempo, commettono furti nell’entroterra ligure.