Il Parma di D’Aversa sarà un’altra volta pazzo?
Guardiamo un attimo alle ultime due stagioni. Durante la Serie B 2017/2018, D’Aversa, dopo aver rischiato, almeno secondo i media, minimo tre volte l’esonero, chiuse la stagione con un’accelerazione alla Bolt, con cui si spinse con la forza così in avanti in classifica, da centrare la promozione diretta in Serie A.
Nella stagione successiva, il Parma ha chiuso il girone di andata così bene che qualcuno ha cominciato a scrivere: “Parma da Europa League nei primi tempi“. Dal ruolo di ammazza grandi a quello di squadra rivelazione del campionato, poi una crisi, coincisa forse con il rallentamento sia di Inglese che di Gervinho e un girone di ritorno da censura. Tant’è che erano partite le contestazioni e ad un certo punto, il Parma di D’Aversa si è addirittura ritrovato a correre con l’ansia della salvezza.
Perché il Parma di D’Aversa è pazzo?
Quelli che sono soliti studiare le scommesse sul calcio, dovrebbero saperlo. Il Parma è una tipica squadra contropiedista, una squadra incapace di gestire il possesso del pallone, ma capace di essere pericolosissima in contropiede. Ne derivano almeno tre conseguenze.
Innanzitutto, il Parma quando è fuori forma, soffre, perché giocare solo in ripartenza richiede tanto dispendio fisico. In secondo luogo, va detto che il Parma spesso soffre contro le piccole e raccoglie punti contro le grandi proprio perché non sa imporre un proprio gioco, ma contro avversari che gli concedono il contropiede, va a nozze, specie se Gervinho e Inglese sono ispirati e in forma.
In terzo luogo, questo gioco iper verticale rende il Parma di D’Aversa una squadra di tanta corsa e spesso di poca riflessione: ecco perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo, del resto il Parma l’anno scorso ha vinto e perso contro chiunque, quasi senza un criterio statistico. L’acquisto di Cornelius, un attaccante bravo a dare riferimento alla manovra, sembra proprio abbia l’obiettivo di dare a D’Aversa la possibilità di cambiare ogni tanto il canovaccio tattico. E quindi ad evitare le verticalizzazioni ad oltranza.
Lo scopriremo solo vedendo giocare il Parma 2018/2019.
Qualche statistica sul Parma di D’Aversa 2018/2019
Ecco un elenco con le statistiche sul Parma 2018/2019:
- Il Parma 2018 ha vinto tante partite in casa quante ne ha vinte in trasferta: 5!
- Il Parma in casa tendeva all’Under 2.5 (12 su 19), ma in trasferta all’Over 2.5 (13 su 19)
- Il Parma in casa tendeva ad alternare con costanza Gol e No Gol, in trasferta invece, ha chiuso 12 gare su 19 in Gol (addirittura 9 nelle ultime 10)
- Dopo un girone d’andata da metà classifica stabile, il Parma ha chiuso il campionato al quintultimo post, a + 3 sulla zona retrocessioni.
Roba da pazzi? No, da pazzo Parma di D’Aversa! Tenetelo in conto quando credete alla favola del guadagno facile con le schedine dall’oggi al domani. Si scommette per giocare, né per dipendenza, nè tanto meno per guadagnare.
