Dal 6 agosto fino al 27 settembre 2019 lo spazio espositivo LaZona – Centro Cinema Lino Ventura ospita la mostra “MONO” dell’illustratrice Isabella Bersellini.
Artista ironica, femminista e surreale, Isabella Bersellini ha all’attivo diverse mostre, l’ultima sempre qui a Parma con Joan Cornellà e Notawonderboy durante la rassegna Abecedario D’Artista nella Galleria di San Ludovico.
Oggetti, figure, forme e costellazioni: i suoi personaggi sono spesso muniti di strumenti, figure e immagini tradizionalmente utili a decifrare e svelare sentimenti, universi, segreti, situazioni. Ed ecco che tra questi, tutto ad un tratto, il suo simbolo per eccellenza: la lemniscata, ovvero la curva ad otto rovesciata. Infinite non è solo “infinito” in inglese, è anche la declinazione plurale femminile del sostantivo italiano. Infinite saranno le volte in cui lo spettatore si troverà di fronte a domande senza risposta e a combattere tra la razionalità e l’emozione. Ad essere accerchiati da serpenti insidiosi, a sentire lo spigolo della ragione o del dolore che ci trafigge il cranio. A indossare maschere appuntite o a gridare a voce alta libertà. L’infinito diventa quindi l’amuleto, la bussola, il faro che riconduce il particolare all’insieme, a quella dimensione incontrollata e incontrollabile a cui l’uomo è destinato e che nonostante tutto continua ad affascinarlo.
Isabella Bersellini è una illustratrice freelance based in Parma, laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Fumetto e illustrazione. Ha lavorato con twix italia, big mamma, Expo astana e collaborato con Google, Picame, Amnesty international, This is not a love song, e tanti altri. Nata sotto il segno dei Pesci e con l’armadio diviso per colore. Disegna quello che c’è sotto la superficie, per lo meno sotto la sua. Le piace il senso dell’umorismo e i pasticcini, non sopporta la frase “la musica mi piace tutta” e sentire i suoni della masticazione
