Quattro colpi in poche ore: arrestato ladro professionista albanese

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Il ladro professionista è stato fermato dopo una lunga e attenta ricerca e un rocambolesco inseguimento da parte degli agenti della Questura. Le Volanti hanno setacciato zona piazzale Santa Croce e alla fine sono riusciti a fermare l’uomo.

L’arresto è avvenuto la notte di giovedì dopo che il ladro aveva tentato di portare a segno quattro colpi in diversi appartamenti e durante la stessa giornata. Nel pomeriggio si era introdotto in una abitazione di viale Osacca. In serata aveva cercato di colpire in via Marchesi, poi ci aveva provato in via Scaramuzza. Infine in via La Groia era riuscito a rubare nell’appartamento di due anziani.

4 INTRUSIONI IN POCHE ORE- E’ passato l’orario di cena quando gli agenti intervengono in via Marchesi. Una signora si è accorta che qualcuno è entrato in casa ma il ladro è riuscito a scappare. Più tardi, alle 22.15, il ladro è stato segnalato in via Scaramuzza. A 00.40 è arrivata la chiamata al 113 da parte di due anziani che vivono in via La Grola. Il proprietario si era alzano nella notte, forse per il caldo soffocante di questi giorni, non riusciva a dormire. L’anziano si è alzato e girato l’angolo ha scorto una figura alta nel buio che gli ha urlato qualcosa in una lingua straniera. Le urla dell’anziano e della moglie, che nel frattempo aveva capito cosa stava succedendo, hanno fatto desitere il ladro che per scappare si è letteralmente lanciato giù dalla finestra. Scena vista anche da un vicino di casa che in quel momento era alla finestra e ha potuto così fornire l’identikit agli agenti delle Volanti intervenuti sul posto.

Il ladro 32enne, nonostante la fretta, è riuscito a portare via un portafoglio e un orologio da uomo. I poliziotti lo hanno poco dopo individuato in via Gramsci dove, alla vista delle divise si è dato alla precipitosa fuga. Il 32enne è riuscito ad entrare in un bar presente sotto alla galleria commerciale parallela a via Marchesi e, uscendo da una porta laterale d’emergenza prima che i camerieri potessero fermarlo, ha fatto perdere le tracce. Gli agenti gli sono stati alle calcagna fino a quando l’agile ladro non è riuscito a scavalcare un cancello alto 4 metri.

Gli agenti hanno così continuato a perlustrare la zona fino a quando in piazzale Santa Croce hanno deciso di appostarsi, a piedi, nascosti nel buio. Quando il ladro è ripassato di lì gli agenti l’hanno finalmente arrestato. Addosso aveva il portafogli rubato con 425 euro e un coltellino dalla lama di 6 centimetri.

Agile come un gatto, alto quasi 1 metro e 80, magro, vestiti particolari, uno zainetto e un cappellino in testa. L’identikit fornito dalle vittime e da un vicino di casa ha permesso di identificare il 32enne di origini albanesi, ma l’arresto è stato possibile soprattutto grazie alla tenacia degli agenti che dopo i furti hanno deciso di rimanere in zona alla ricerca del malvivente finchè non l’hanno trovato e ammanettato. L’uomo, clandestino sul territorio e con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti, è stato portato in carcere in attesa del rimpatrio. L’accusa è di furto pluriaggravato e si prospetta anche la rapina impropria.

 

 

 

 

 

 

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