Quest’anno anche Parma si è unita alle celebrazioni di casa Cervi.
Giovedì sera si sono ritrovati in molti in piazzale Picelli per ricordare il 25 Luglio 1943, quando, alla notizia della caduta del governo di Mussolini, l’Italia pensò all’inizio di una nuova speranza: la fine dell’oppressione fascista.
La famiglia Cervi volle festeggiare l’evento, offrendo a tutta la comunità di Campegine un piatto di pastasciutta. Insieme ad altre 120 città italiane, si è voluto ricordare quel momento e cogliere l’occasione per riflettere, davanti ad un piatto di pasta, sull’attuale situazione politica e sociale.
Lo hanno fatto in un piazzale dedicato a un grande simbolo dell’antifascismo.