“Eravamo più di trenta, donne, anziani e bambini. Il Bus numero 23, già in ritardo di oltre trenta minuti, ci ha fatto scendere allo scambiatore est e lasciati li, sotto il sole, senza una spiegazione, per oltre mezz’ora.
Poi ne è arrivato un altro e ci ha portato a Parma, ma nessuno ci ha detto perché, e nemmeno chiesto scusa, lasciati come bestie al caldo, perchè li non ci sono nemmeno pensiline”.
Il racconto arriva da un lettore, i fatti sarebbero accaduti martedì pomeriggio, intorno alle 14,30. E la domanda è solo una: “Perchè?”.
Il bus numero 23 sembra un bus di servizio inun paese sottosviluppato, ho inviato gia’ piu’ di un mese
fa’ rimostranze a Tep (cosi’ come lo scorso anno) solite risposte evasive, non penso che queste persone possano ricevere scuse o altro. Servizio da 4° mondo (vedi frequenza su S:Prospero ogni 60 minuti) quando al parcheggio est. 2 km. di differenza, c’e un bus ogni 15 minuti, forse fare fare una corsa in piu’ con un costo per la Tep di 1 euro potrebbe variarne il bilancio.