Seconda tragedia sfiorata dopo l’evento luttuoso di lunedì scorso per la caduta di un ramo al parco Ferrari.
Due giorni dopo in Cittadella, alle 10 di mattina e in completa assenza di vento, un enorme ramo, lungo più di dieci metri e di almeno 30 cm di diametro, è rovinato improvvisamente sui tavolini del chiosco affollati di gente. Solo per miracolo il ramo ha sfiorato le persone sedute senza colpire. Altrimenti il bilancio sarebbe stato drammatico.
Ci sono voluti più di dieci uomini tra i presenti per rimuovere il ramo e spostarlo di lato.
C’è chi punta il dito sulla condizione delle piante in relazione ad un fungo che sarebbe ormai presente in molte di esse. E il ramo spezzato lo confermerebbe.
Altrettanto pericolo si è verificato la sera dopo per la caduta di due grandi piante sui bastioni. Anche in questo caso praticamente in assenza di vento, indicano i frequentatori. E anche in questo caso con un runner che per pochi secondi non ci rimaneva sotto. Frequentatori che lamentano il fatto che la pianta posta di traverso a bloccare quasi completamente il passaggio non è stata ancora rimossa ad una settimana dalla caduta. Ma questo non sembra essere il problema maggiore.
