Fallimento piscina di Viale Rustici, le istruzioni di Federconsumatori

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Il fallimento della società Aqualena, che gestiva la struttura sportiva di viale Rustici, che vantava un notevole numero di clienti viste le innumerevoli segnalazioni ricevute, pone diversi profili di intervento a tutela dei consumatori che avevano sottoscritto un contratto.

Federconsumatori Parma, dopo una prima ricognizione della situazione, fornisce alcune indicazioni operative.

Il primo aspetto riguarda coloro che per sottoscrivere il contratto con Aqualena hanno fatto ricorso ad un finanziamento e devono ora a ottemperare alle rate a fronte della cessazione del servizio: chi si trova in questa situazione può, rivolgendosi il prima possibile a Federconsumatori, attivare le procedure volte ad ottenere la risoluzione del contratto di finanziamento.

Il secondo punto tocca coloro che sono stati indotti a sottoscrivere il contratto con Aqualena a ridosso della cessazione dell’attività: analizzando il caso concreto, potrebbero esserci gli estremi per sporgere – entro tre mesi dal fatto o dalla scoperta del fatto – una denuncia al fine di dare avvio ad un’indagine penale. Al fine di essere assistiti nella procedura è possibile rivolgersi sollecitamente all’associazione.

Il terzo punto riguarda il fallimento della società Aqualena, relativamente al quale è stata fissata, per il prossimo 10 ottobre, la prima udienza per la verifica dello stato passivo, con termine per i creditori di insinuarsi 30 giorni prima della detta data. Per esperienza di fallimenti simili a questo, la possibilità, per i creditori chirografari, di ottenere soddisfazione economica é generalmente bassa. Andrà, quindi, valutata l’opportunità di insinuarsi nel fallimento, onde evitare esborsi economici che potrebbero ricadere ulteriormente sugli utenti. A settembre, raccolte maggiori informazioni, Federconsumatori fornirà indicazioni definitive.

Il quarto aspetto è  la ripresa del servizio e delle attività. Della questione se ne sta occupando il curatore fallimentare della società Salus Per Aquam con il quale l’associazione ha preso i primi contatti.

Federconsumatori auspica che l’intento di trovare nuovi soggetti che possano fare ripartire le attività vada in porto in tempi brevi (l’ipotesi è entro settembre) e  che vengano garantite ai clienti di Aqualena condizioni contrattuali agevolate (le migliori possibili e non meramente simboliche).

Anche su  questo aspetto non mancheranno ulteriori aggiornamenti.

Occorre infine menzionare le numerose offerte che i clienti di Aqualena di viale Rustici stanno ricevendo, in particolare dalla ex struttura “gemella” di via Ximenes, che andranno eventualmente valutate dai diretti interessati. 

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