Era una semplicissima bicicletta da donna, nera e senza cambio, abbellita solo da un cestino, ma è rimasta ferma nella rastrelliera del parco Ferrari, e qualcuno se l’è portata via.
Era la bicicletta di Elisa Montanarini, la donna di 89 anni morta nel crollo del gazebo, colpito da un grosso ramo – mentre sul Parco Ferrari si abbatteva un diluvio.
“Chiedo all’autore del furto di restituirla, riportandola dove l’ha trovata” – è l’appello che Roberto Carnevali, uno dei due figli della vittima, affida alla Gazzetta di Parma.
“Si tratta di una bici di scarsissimo valore economico, ma dal grande valore affettivo. E’ da donna, nera, senza cambi e con il cestino davanti. Se chi l’ha presa volesse riportarla nella rastrelliera posizionata al parco Ferrari, nei pressi dell’asilo, gliene saremmo grati”.
Non una questione economica, ma di cuore, in attesa che l’autopsia riveli cosa ha ucciso Lisetta, il cui ultimo viaggio si svolgerà lunedì alle 15 nella chiesa del Corpus Domini.
La salma sarà poi tumulata al cimitero di Traversetolo, nella tomba di famiglia.
