Malattie e certificati medici falsi per andare in vacanza a Sharm El Sheik: denunciato dipendente del Comune di Parma e la moglie – consulente

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Uno degli episodi più clamorosi è quello accaduto sotto gli occhi dei finanzieri che lo stavano tenendo stabilmente d’occhio: all’ ingresso negli uffici dell’INPS per un controllo, aveva mostrato di deambulare con difficoltà e con l’ausilio delle stampelle. Le stesse che pochi minuti e pochi metri prima non gli erano servite affatto – come dimostrano foto e video – per riuscire a camminare agilmente.

Ma nel calderone delle prove acquisite dalla Guardia di Finanza ci sono anche le tantissime certificazioni mediche false che gli avevano permesso di assentarsi per lunghi periodi dal lavoro nonostante  gli appostamenti abbiano dimostrato come fosse in grado di spostarsi quotidianamente, con estrema disinvoltura, in bici, a piedi, in auto e sui mezzi pubblici. E arrivare anche all’estero, ad esempio per le vacanze a  a Sharm El Sheik, nei periodi in cui era assente per malattia.

E’ per questi motivi che la Guardia di Finanza di Parma ha dato esecuzione al provvedimento con cui il Gip di Parma, su richiesta della Procura ha disposto il sequestro preventivo diretto della somma di circa 57.000 euro nei confronti di G. R., dipendente del Comune di Parma, e di 3.000 € nei confronti S. M., la sua convivente, una psicologa che è accusata di averlo aiutato nel portare avanti quelli che vengo definiti comportamenti che hanno causato danno all’ente pubblico. La donna, infatti, presentandosi in sedi istituzionali prima come testimone ad un infortunio sul lavoro, poi come procuratore di G. R. nel procedimento disciplinare instaurato a suo carico da parte del Comune di Parma e poi anche come sua psicologa personale ad una visita di controllo presso l’Inps di Parma, avrebbe avvalorato la sua condotta.

L’indagine ha preso le mosse dalla denuncia sporta dal dirigente del Settore Sviluppo Organizzativo e Controllo Strategico del Comune di Parma ed ha permesso di riscontrare che l’uomo, assunto come Esecutore Amministrativo – Cat. B, dal 2009 si è assentato dal lavoro a vario titolo, usufruendo di congedi per malattia dipendente da causa di servizio, infortunio sul lavoro, malattia comune, permessi retribuiti per motivi personali, cure fisiatriche e ferie, in definitiva non prestando mai regolare attività lavorativa. Ma – con diversi stratagemmi – riuscendo ad evitare le decurtazioni di stipendio o i presupposti per un eventuale licenziamento

Le indagini mirano a verificare anche la genuinità delle certificazioni mediche che nel corso degli anni hanno consentito all’indagato di fruire un elevato numero di giorni di riposo per malattia dipendente da causa di servizio

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