Onlus, ‘Ndrangheta e appropriazioni indebite, la Lega: “Inaccettabile”

0
“Ringraziamo la Guardia di Finanza di Lodi che ha smascherato e arrestato diverse persone che secondo gli inquirenti sono i  responsabili di false Onlus legate alla ‘ndrangheta impegnate nella gestione di migranti che partecipavano a bandi in molte città tra cui Parma.
Pare infatti che una delle associazioni oggetto delle indagini della Procura di Milano sia coinvolta nella gestione di uno dei centri di accoglienza parmigiano e pertanto chiediamo che si faccia chiarezza al più presto.
Da tempo sosteniamo che attorno a questo business ruotano personaggi senza scrupoli, ma da quando la Lega è al Governo, un passo alla volta, la musica sta cambiando. Tutti devono vigilare”, dicono Laura Cavandoli e Maurizio Campari, parlamentari parmigiani del Carroccio.
“Dopo Mafia capitale – proseguono – nessuno si stupisce più che il business dell’accoglienza faccia gola alla criminalità organizzata. Ogni giorno da anni sono stati spesi spesi milioni di euro degli italiani per migranti che troppo spesso si rivelavano essere veri e propri clandestini. Soldi che hanno fatto per anni la fortuna di associazioni immigrazioniste, cooperative, imprenditori senza scrupoli, soggetti in odore di mafia”.
“Da quando il Ministro Salvini ha bloccato gli sbarchi e destinato le risorse solo ai veri profughi e ai minori – concludono i parlamentari parmigiani –  lo sperpero di denaro pubblico si è ridimensionato. Per questo certa stampa, Onlus, cooperative coinvolte nel business immigrazionista e i partiti del centrosinistra fanno la guerra a Salvini. Gli italiani sono con noi e non si torna indietro, basta business dell’immigrazione”.

“È un’inchiesta che potrebbe ancora una volta confermare che l’accoglienza per i migranti clandestini non è tutto oro che luccica come vorrebbero i buonisti della sinistra nostrana. Infatti, se le accuse saranno confermate, sarebbe chiaro che ha ancora una volta ragione la Lega, nell’avvertire che può essere oggetto dell’interesse della mafia per attuare e per nascondere altre attività illecite”. È quanto ha affermato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, riguardo all’inchiesta giudiziaria coordinata dalla Procura di Milano che avrebbe fatto emergere un consorzio di quattro onlus operanti nell’accoglienza migranti tra le province di Lodi, Pavia e Parma, controllate dall’ndrangheta e dedite alla falsificazione di documenti per acquisire illegalmente fondi pubblici oltre che all’uso illecito degli stessi.

“Su quest’ultima operazione ho presentato un’interrogazione nella quale chiedo alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna se alcune di queste onlus hanno ricevuto anche fondi regionali e di tenere più alta l’attenzione riguardo le infiltrazioni mafiose e le attività illecite che possono celarsi dietro l’attività di accoglienza dei clandestini – ha quindi aggiunto il Consigliere regionale leghista – La proposta che faccio all’amministrazione regionale è quella di evitare di dare finanziamenti regionali alle onlus che si occupano di accoglienza dei migranti e già ricevono per questo altri fondi pubblici. Bisogna infatti seguire la linea dettata da Salvini come Ministro dell’Interno che ha già notevolmente ridotto i fondi pubblici da destinare a queste onlus in modo da ridurre il giro di denaro che sta intorno all’accoglienza dei clandestini e quindi anche l’interesse delle mafie su di esso. E i soldi che si risparmiano possono andare benissimo agli italiani che ne hanno più bisogno”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here