Paura sul bus numero 11, l’autista non era ubriaco né drogato. La Tep: “Ci scusiamo”

0
“Sono salita a bordo e dopo 13 minuti avevo già chiamato il 113. Il bus passava con il rosso, non dava la precedenza nelle rotonde, non faceva passare i pedoni. Gli operatori del 113 mi hanno invitata a segnalare alla Tep il comportamento, ma non sarebbero intervenuti solo per una chiamata. 
Così ho chiuso la telefonata e ho invitato tutti a chiamare, mentre l’autista rideva, parlava da solo e ascoltava la musica facendo finta di niente”.
Alcuni passeggeri sono scesi in attesa del bus successivo, qualcuno si è anche fatto male, soprattutto quando l’autobus inchiodava o sbandava.
“Io ero piantata con le ginocchia nel sedile di fronte per non farmi male – scrive la mamma: bloccavo mia figlia con un braccio, ma lei si è morsa la lingua e ha iniziato a piangere. Qualcuno era al telefono con la polizia, che in quell’istante ha deciso di intervenire.
I poliziotti ci hanno ascoltato e hanno fatto foto alle gomme, capendo che non abbiamo né inventato né esagerato. Spaventati e dopo un’ora sotto il sole, sia- mo tornati a casa con l’auto- bus successivo, alle 19,20″.
Questo il racconto, affidato ai social, del venerdì sera di terrore sul Bus numero 11.
Autista negativo ai test per alcool e droga – Nel frattempo l’autista è ricoverato al Maggiore, è stato sottoposto ai test per alcool e droga, ma è risultato sempre negativo. E neppure la prima visita psichiatrica avrebbe fatto scattare un trattamento sanitario obbligatorio.
La Tep lo sospende –  “Secondo quanto rilevato dalle forze dell’ordine intervenute – si legge nel comunicato della Tep – non aveva assunto sostanze alcoliche o psicotrope e si trova ricoverato al- l’ospedale di Parma per accertamenti. In attesa degli esiti, è stato sospeso.

Ma quanto accaduto è anomalo e senza precedenti. I nostri conducenti sono selezionati e formati per offrire accoglienza e sicurezza. Sarà nostro impegno verificare le cause dell’accaduto per evitare che un episodio di questa gravità possa ripetersi. Vogliamo scusarci con i passeggeri. Siamo fin d’ora a loro disposizione per offrire assistenza e sostegno in ogni modo possibile”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here