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Piante pericolose o pericolanti sul territorio comunale, via al taglio – FOTO

“Ha avuto inizio l’operazione di verifica del patrimonio arboreo Comunale dopo la copiosa caduta di alberi delle scorse settimane. Abbattutte due enormi piante al parco Falcone e Borsellino che i cittadini segnalavano da tempo. Oltre ad un enorme pioppo posto in posizione centrale al parco e un olmo a più fusti prossimo all’ingresso di via Mantova.
Che si uniscono ad altri alberi caduti in precedenza nella zona. Come quello finito sulla fiat punto in prossimità dell’ingresso del parco di via Paisiello o il grande pioppo caduto nel vicino Parco Martini. Quattro piante abbattute in via Bonomi all’altezza con via Guidotti.
Imponente operazione anche a Baganzola toccata praticamente in tutte le zone del quartiere.
Ben sette piante abbattute soltanto nel piccolo parcheggio davanti all’ufficio postale e un altra segnata ancora da togliere. Tagliato anche un enorme albero appena più avanti i cui rami scendevano pericolosamente sulla trafficata strada provinciale, con autobus e tir che appena riuscivano a passare.
Operazione che ha richiesto il blocco del traffico nei due sensi durante le fasi di abbattimento.
Tolta anche una pianta di fianco all’attraversamento pedonale contro la pasticceria e un altra ancora tagliata a pochi metri dal capolinea dell’autobus. Zona dove pare ce ne siano altre ancora da valutare in seguito alla caduta di due grandi rami la sera del 11-05-19; la fatidica sera dello Street Food Festival e della caduta in contemporanea di quattro piante in viale Villetta. Un ulteriore pianta segnata da abbattere a ridosso del campo sportivo e ben quattro, rispetto ad una sola inizialmente stimata, nel giardino di p.le Sacco e Vanzetti. Nel quale gli abitanti più anziani ritengono che ve ne siano altre ancora nelle stesse condizioni.
Questi testimoni del tempo indicano, un po’ risentiti, che in 42 anni, da quando è stato realizzato il giardino, di interventi di manutenzione mediante potatura ne sia stato eseguito soltanto uno.
Intanto pare eccerci stato un piccolo inconveniente al parcheggio contro l’ufficio postale. Nell’attesa dell’arrivo del camion dotato di ragno per la rimozione di buona parte dei residui d’abbattimento c’è voluta più di una settimana. E le fettucce che impedivano l’accesso di metà parcheggio sono state rimosse, già dal giorno dopo, dagli utilizzatori che si recano all’ufficio postale, con auto e persone che quindi passavano tra  le ramaglie.
Problema forse nel complesso irrilevante rispetto alla situazione precedente, nella quale ci si poteva aspettare di prendersi un bel ramo in fronte. Sembrano tuttavia lontani i tempi, che qualcuno ancora ricorda, di un precedente assessore che non solo esigeva che una pianta riconosciuta pericolosa fosse abbattuta nell’immediato, e quindi senza necessità per i cittadini di fare ripetute segnalazioni, ma anche che i residui del taglio fossero rimossi lasciando tutto pulito nel giro di poche ore.
Ma come diceva anche Bob Dylan, The time are a’changing”.
Lettera firmata