Pieno centro cittadino, nei pressi della Farmacia di via Gramsci a Parma, notte fonda, circa le 2 del mattino, quando un cittadino compone il 112 e chiede aiuto, questa volta non per sé, ma per un ragazzo accasciato a terra.
Lo aveva notato nel primo pomeriggio, nella stessa posizione, lo aveva aiutato a rifocillarsi. Un ragazzo molto giovane, trasandato nel vestire e la sera nel transitare nuovamente da quella via lo aveva trovato ancora lì.
Così aveva deciso di intervenire, non poteva restare indifferente. Dall’altro capo del telefono c’è l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Parma, che dopo aver ascoltato la sua storia si attiva immediatamente.
La pattuglia che arriva sul posto scopre che Il ragazzo vive a Collecchio, è di nazionalità etiope e ha da poco perso la madre, motivo per il quale ha discusso più volte con il padre fino alla decisione di allontanarsi da casa. Da allora vive in strada da circa una settimana, senza sostentamento e senza sostegno alcuno.
Immediata la risposta degli assistenti sociali e della Caritas, nonostante l’orario, si riusciva ad accomodare il giovane all’interno della sede consentendogli di trascorre la notte in modo più dignitoso.
Un’azione congiunta, con un lieto fine.
