Vigilia di Roma Parma, D’Aversa: “Dobbiamo chiudere bene un campionato straordiario”

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Ogni partita è una storia nella storia, un tassello a se stante di un pezzo di quel viaggio che è una stagione. E ogni ultima partita porta sempre con se quel dulcamaro dell’addio, del nuovo che arriverà, ma anche di un qualcosa che non tornerà.

Roma Parma di storie nelle storie ne ha tante. C’è l’Olimpico, tutto esaurito, che sarà passerella dell’ultima in giallorosso di De Rossi, capitan Futuro che se ne va, ma anche passerella del Parma, sul velluto dopo una stagione incredibile terminata con la salvezza anticipata e debitamente da festeggiare. Ci saranno lacrime e saluti, in giallorosso ma anche in gialloblù.

E ci sarà una prima dolcissima. Quella di Gigi Frattali, romano, cresciuto raccattapalle all’ombra della Roma di Totti, al debutto in A a casa sua, mentre il capitano della sua squadra del cuore si congeda.

Potrebbe essere l’ultima in ducale anche per lui, che ha scelto Parma scendendo in C, ore di Firenze, leader in B, si prenderà quei pali che ha sempre difeso e onorato. E chissà, non ce ne siano altre, di storie da raccontare, in novanta minuti in cui la capitale, unica, coi suoi colori e le sue anime, sarà ancora più splendente.

“Non l’ho ancora decisa la formazione: ci sarà l’esordio di qualcuno che non ha ancora giocato in Serie A, questo lo posso anticipare. Giocheremo in un clima bello per l’addio a un grande calciatore come De Rossi, sarà giusto dargli un tributo, chiaro che noi andiamo in campo per disputare una partita: bisogna finire nel migliore dei modi, dobbiamo sempre migliorarci. Nella preparazione settimanale è cambiato poco, i ragazzi per quanto hanno fatto è giusto staccassero due giorni, ma poi questo non significa non ricominciare nel migliore dei modi. Certo i ragazzi avrebbero potuto godere di qualche giorno di riposo in più prima, ma pur non essendo mai stati in zona retrocessione abbiamo avuto la certezza matematica della salvezza solo domenica scorsa: ragionando su quanto fatto in questa stagione, è vero che siamo contenti per l’obiettivo ma non soddisfatti al 100%, nel calcio si deve sempre avere una ambizione superiore. Gagliolo si è allenato regolarmente, non ci sarà invece Bastoni che ha avuto un problema e si è fermato” – annuncia Roberto D’Aversa alla vigilia.

Cerca di tenere alta la tensione, Roberto D’Aversa, ma è costretto ad ammettere che forse per la prima volta nella sua carriera ha vissuto una settimana tranquilla, senza acqua alla gola, finali da giocarsi.

“Anche nella mia carriera calcistica sono stato abituato fino all’ultimo a lottare e ben vengano queste giornate di tensioni per raggiungere un obiettivo; certo ci vuole la giusta tensione e bisogna saperla gestire, questo fa la differenza. L’obiettivo è raggiunto, ma nella nostra testa ci deve essere la volontà di migliorare la posizione in classifica, per quello che si è fatto penso meriteremmo di finire in una posizione più alta”.

“Gervinho si è allenato regolarmente, Inglese non sarà tra i convocati, così come Siligardi. Noi siamo stati allenati anche a questo tipo di situazioni, l’ho detto ai ragazzi prima della Fiorentina: spesso abbiamo fatto fronte a delle assenze, ma abbiamo dimostrato che la forza del gruppo ha prevalso sulle assenze dei singoli. Se analizziamo da dove siamo partiti, dalla Serie D a tutto il percorso fatto cambiando la rosa e le problematiche di quest’estate – dove società e ds sono stati bravi ad allestire la squadra – quello che hanno fatto questi ragazzi sa di miracoloso. Magari in qualche cosa siamo venuti meno, ma i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e niente affatto scontato”.

“Il ricordo più bello di quest’anno? La partita vinta a San Siro contro l’Inter è stata una grande gioia, poi da lì è partito un periodo positivo. Paura durante la stagione? Questa è una parola che non mi piace, non si deve aver paura, ogni gara l’abbiamo affrontata per fare il massimo, certo verso fine campionato c’è stata più tensione perchè potevamo raggiungere prima il nostro obiettivo. Ma ora pensiamo a domani; poi l’allenatore come succede in ogni club si incontra con la società per il futuro, per programmare e capire come migliorare. Le esperienze servono per fare tesoro, c’è ambizione da parte di tutti di volersi migliorare. Adesso pensiamo a finire nel migliore dei modi. Errori in questa stagione? Non parliamo di errori perchè l’obiettivo è stato raggiunto: in ritiro quest’estate se ce lo avessero chiesto di salvarci alla penultima ci avremmo messo la firma, poi l’andamento del campionato può aver portato a qualche mugugno, i punti diluiti in maniera diversa magari avrebbero portato più entusiasmo”.

Frattali domani giocherà, è giusto che si ritagli il suo spazio: per ottenere un obiettivo sono importanti anche quelli che giocano meno ma che allo stesso tempo mantengono un equilibrio nello spogliatoio; come Gobbi per esempio che ha giocato meno ma anche lui in spogliatoio ha contribuito agli equilibri. A Roma faremo la nostra partita, anche per rispetto a De Rossi stesso: quando ho esordito in A erano i suoi primi anni, si vedeva già che era un giocatore forte: mi piace evidenziare lo spessore della persona, quello che manca spesso sono questi uomini così, importanti per le squadre e per la Nazionale”.

https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=t7F-00fK53A

Notiziario e convocati – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro la Roma, in programma domani alle 20.30 allo Stadio ”Olimpico” e valida per la trentottesima giornata del campionato Serie A Tim 2018-2019, i seguenti 22 calciatori: 

  • Portieri: Brazao, Frattali, Sepe;
  • Difensori: B. Alves, Dimarco, Gagliolo, Gazzola, Gobbi, Iacoponi;
  • Centrocampisti: Barillà, Dezi, Diakhate, Grassi, Kasa, Kucka, Machin, Scozzarella, Stulac;
  • Attaccanti: Biabiany, Ceravolo, Gervinho, Sprocati.

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