Un’azione sinergica tra Comune, Acer e Azienda USL di Parma per garantire il diritto ad abitare in condizioni di sicurezza e benessere a tutte le persone, che vivono all’interno dei fabbricati gestiti dall’Azienda Casa Emilia-Romagna, e che si trovano in condizioni di solitudine, fragilità, patologia.
E’ quanto prevede un protocollo di collaborazione firmato oggi da Laura Rossi, assessora al Welfare del Comune di Parma, Elena Saccenti, direttore generale dell’Azienda USL di Parma e Bruno Mambriani, presidente di Acer Parma. La sottoscrizione sancisce l’impegno dei tre Enti a istituire un tavolo interistituzionale di monitoraggio che, tramite percorsi operativi condivisi, offra sostegno sociale e/o sanitario a chi abita le case di Acer. Il protocollo mira a creare una comunità accogliente, competente, in grado di leggere eventuali bisogni e quindi di garantire le adeguate risposte per superare situazioni di fragilità, per migliorare il benessere sociale, relazionale e la salute dei cittadini.
“Il protocollo firmato oggi – ha detto Bruno Mambriani, presidente di Acer Parma – rafforza l’obiettivo di garantire il benessere di tutte le persone che abitano negli alloggi, nel senso di assistere quegli inquilini che si trovano in situazioni di fragilità, garantendo la convivenza e la sicurezza nei fabbricati attraverso l’istituzione di un tavolo permanente tra i tre Enti, così da evitare che le persone facciano danno a loro stesse e alla comunità condominiale”.
“Il diritto alla casa, alla sicurezza, al benessere di tutti – ha sottolineato Elena Saccenti, direttore generale dell’Azienda AUSL di Parma – è l’obiettivo su cui convergono i tre Enti, impegnati a lavorare insieme, per rilevare eventuali situazioni di fragilità e bisogno e quindi per mettere in atto le azioni necessarie”. L’accompagnamento e la vicinanza costante a persone che necessitano di una rete di appoggio porterà ad un miglioramento complessivo delle condizioni di vita sia dei diretti interessati e, più in generale, di tutti gli inquilini.