Lega, tanti parmigiani a Milano con Salvini

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“La scelta del 26 maggio è tra il futuro e il passato, tra le piazze e i comitati d’affari che si trovano nelle stanze a decidere del nostro futuro, tra il lavoro e la disoccupazione. Io sono orgoglioso perché insieme, alla luce del sole, a testa alta, col sorriso, stiamo costruendo il futuro”, ha detto ieri Matteo Salvini dal palco di piazza Duomo a Milano di fronte a una folla enorme che sventolava bandiere della Lega e degli alleati europei e scandiva il suo nome.

Tra le decine di migliaia di persone accorse in piazza Duomo a Milanorispondendo all’appello di Matteo Salvini c’erano circa 300 parmigiani, arrivati nel capoluogo lombardo con due pullman organizzati dal Carroccio locale, in treno e numerosi mezzi privati e che hanno sfilato insieme al leader della Lega e alle delegazioni di 11 partiti sovranisti europei dai Bastioni di Porta Venezia fino all’ombra della Madonnina.

Tra loro il deputato Laura Cavandoli che ha spiegato: “Torniamo ancora più carichi di prima da una giornata in cui il popolo della Lega si è riunito a Milano, dalla Puglia all’Abruzzo alle marche al Friuli per sostenere il buonsenso in Europa a guida Italia. Salvini ha detto che lui non si ferma finché non avrà sconfitto la mafia e la camorra e che continuerà ostinatamente a fare gli interessi dell’Italia. Per questo tutti quelli che vogliono un’Italia timida e sottomessa a interessi altrui attaccano Salvini e la Lega, ma noi andiamo avanti e rispettiamo gli impegni presi con gli italiani. A testa alta ovunque, anche in Europa”.

Per il senatore Maurizio Campari: “è stata una manifestazione molto partecipata, credo ci fossero almeno 100.000 persone in una piazza del Duomo piena. Nonostante le provocazioni di alcuni esponenti dei Centri sociali non c’è stato nessun problema di ordine pubblico. Nessuno li ha calcolati.
Dal punto di vista politico, tra i tanti temi toccati mi sembra importante segnalare l’investitura da parte degli 11 leader europei presenti di Matteo Salvini come guida della nuova coalizione sovranista europea e l’insistenza di Matteo sulla Flat tax al 15% per tutti: professionisti, imprenditori, dipendenti, pensionati. Un successo della Lega in Europa, darà forza anche alle riforme in Italia.”

Un appuntamento ancora più importante per Emiliano Occhi, segretario provinciale del Carroccio e candidato al Parlamento Europeo: “E’ un’occasione unica che per cambiare l’Italia e l’Europa. Magari scegliendo un candidato con un profilo tecnico come il sottoscritto per portare nel parlamento europeo la voce delle professioni e, soprattutto, per la prima volta nella storia dell’UE, un parmigiano che possa sostenere il territorio, i suoi prodotti, la sua vocazione agroalimentare, culturale e turistica, il suo tessuto imprenditoriale. Inoltre è un’occasione per i parmigiani che ritengono che Pizzarotti abbia male amministrato di dare un segnale forte votando Occhi”.

Presente a Milano anche Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo: “Stare su quel palco di fronte a una folla enorme ed entusiasta è stata una grande emozione. Nel corteo c’era uno striscione con scritto ‘Matteo Salvini ministro dei sindaci’ ed è proprio così. Penso che parte del consenso di cui Matteo gode in tutta Italia sia dovuto all’attenzione che ha per i territori. Grazie alla Lega il Governo sostiene tutti i comuni e non solo le grandi metropoli come chi governava prima.  La gente lo ama anche per questo. Domenica abbiamo un’occasione storica di cambiare l’Europa e di eleggere per la prima volta un parmigiano che può dare forza e voce al nostro territorio”.

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