BOLOGNA – Dall’Ara da incubo per il Parma, che affonda sotto il diluvio e i colpi di un Bologna più cattivo e determinato. Ai ducali non resta che confidare in qualche stop degli avversari che rincorrono e che questo girone di ritorno, sempre più infernale, finisca alla svelta e senza….. Unica nota positiva, ma davvero troppo poco in una serata da dimentica, il ritorno in campo e al gol di Roberto Inglese, che ancora una volta rimarca quanto sia pesata la sua assenza. Finisce con sotto la curva, Pizzarotti, Ferrari, Malmesi e Carra dopo il saluto della squadra, per un confronto coi tifosi.
Se il derby dell’Emilia per Parma è con la Reggiana e l’unico vero e sentito in casa Bologna è con la Fiorentina, quello del Dall’Ara è a tutti gli effetti un derby salvezza. Le tifoserie lo sanno e rispondono presente, nonostante l’orario infelice e la giornata lavorativa. Oltre ottocento dalla snob e noiosa Parma, vicino al full la Bulgarelli, carica e rumorosa.
D’Aversa, che da inizio stagione almeno un reparto decimato se lo trova, si riporta in panca Inglese e Grassi, ma davanti spedisce Ceravolo con Gervinho, Sprocati è il terzo di un centrocampo leggerino, orfano dei lottatori Kucka e Barillà con Scozzarella e Rigoni.
PARTITA – Parte fortissimo il Bologna, che già al terzo impegna Sepe: cross dalla sinistra di Orsolini, B.Alves svirgola, il pallone si impenna, Sepe blocca in due tempi. Dopo venti secondi, doppio miracolo dell’estremo difensore ducale: prima su una conclusione a tu per tu di Destro e poi su un sinistro angolato di Krejci.
Al quinto ci prova Destro, centrale. Al nono altra prodezza di Sepe che si oppone alla grande su un rasoterra di Orsolini calciato dall’interno dell’area rigore che aveva trovato, ancora una volta, impreparata la difesa gialloblù.
Il primo squillo ducale lo firma Gervinho all’undicesimo: schema su calcio d’angolo, botta da fuori, decisamente lontana dai pali di Skorupski. Che la serata, tipicamente invernale, grigia e gelida a dispetto del calendario, sarà anche infernale per Sepe si fa chiaro quando pure Pulgar su angolo tira direttamente in porta impegnandolo.
Il Bologna è una furia, la Curva una bolgia infernale alla quale il Parma pare in grado di rispondere solo a suon di falli: i primi brutti e cattivi Dimarco e Rigoni anche se in avvio il primo a rischiare è Alves. Pian piano, l’acqua copiosa spegne il fuoco felsineo e la gara si appiattisce, noiosa, sorniona, sullo zero pari.
RIPRESA – Il sonno dei padroni di casa è solo apparente. Pronti, via, e riparte l’assalto che porta il Bologna al vantaggio. Azione insistita, rimessa laterale palla in mezzo, Orsolini libero di girarsi insacca.
Per il Parma è solo l’inizio dell’incubo: Gervinho fa un fallo al limite dell’area e si prende un giallo. Punizione golosa per Pulgar, che sbatte contro il palo, poi contro Sepe che la fa infilare nella sua porta, due a zero Bologna. D’Aversa butta in mischia Inglese e Siligardi, ma la pugnalata alle spalle arriva dal suo capitano, Bruno Alves che si becca due gialli in pochissimi secondi, prima per un fallo su Orsolini e poi per proteste plateali contro l’arbitro e uno strattone alla maglia di Orsolini a terra.
Il tre a zero, dopo un salvataggio quasi miracoloso di Dimarco, lo firma Lyanco di testa sovrastando Sierralta (mica un nano di Biancaneve) su un suggerimento pennellato di Palacio. Il Parma è tutto dietro, con Bastoni che salva Sepe. Bobby English fa il suo, trovando un gol in contropiede con la difesa del Bologna che lo lascia andare, ma l’illusione dura poco. Incursione di Pulgar e Sierralta infila nella sua porta, 4-1.
E’ pieno inverno per il Parma, a 180 minuti dalla fine della stagione. Che pareva una favola, ma ora è sempre più un thriller. Sotto la curva, Pizzarotti Ferrari Malmesi e Carra dopo il saluto della squadra, per un confronto coi tifosi.
TABELLINO
BOLOGNA – PARMA 4-1
MARCATORI: 49′ Orsolini, 59′ aut. Sepe (P), 73′ Lyanko (B), 84′ aut. Sierralta (P), 81′ Inglese (P)
BOLOGNA : Skorupski; Mbaye, Danilo (dal 85′ Corbo), Lyanco, Krejci; Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Palacio; Destro (dal 67′ Santander). A disp: Da Costa, Santurro, Calabresi, Helander, Paz, Nagy, Donsah, Edera, Svanberg, Falcinelli. All. Mihajlovic
PARMA: Sepe; Gazzola (dal 62′ Siligardi), Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Dimarco; Rigoni, Scozzarella, Sprocati (dal 65′ Sierralta); Gervinho, Ceravolo (dal 62′ Inglese). A disp: Frattali, Brazao, Gobbi, Gagliolo, Machin, Dezi, Grassi, Stulac. All. D’Aversa
Ammoniti: Rigoni, Dimarco, Scozzarella (P), Soriano (B)
Espulso: Alves (P)
