La prima volta è riuscita a evitare l’espulsione spogliandosi quando era ormai sotto la panica dell’aereo che doveva riportarla in Nigeria: il pilota, vista la situazione e le resistenze, si è rifiutato di farla salire a bordo, dove avrebbe dovuto viaggiare da sola.
La seconda volta è prevista per i prossimi giorni e la donna – una spacciatrice di 37 anni diventata irregolare sul territorio nazionale – sarà scortata dagli uomini della polizia di Stato per tutto il viaggio di sola andata, sino in Nigeria.
A disporre tutte le pratiche per l’espulsione è stato l’Ufficio immigrazione della Questura. La 37enne, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e diventata irregolare sul territorio nazionale, è stata rintracciata e il Questore ne aveva disposto l’accompagnamento alla frontiera.
Qualche giorno fa, dopo l’organizzazione del viaggio, è stata accompagnata presso la frontiera di Milano Malpensa per essere fatta salire su un aereo con direzione Nigeria. Tuttavia l’operazione è divenuta impossibile quando la donna ha opposto resistenza all’imbarco tentando di spogliarsi completamente proprio sotto la pancia dell’aereo. A quel punto, il comandante ha rifiutato il suo imbarco e gli agenti della polizia di Stato sono stati costretti a riportarla a Parma.
Sarà comunque ri-accompagnata in frontiera e questa volta, scortata da uomini della polizia di Stato per tutto il viaggio di sola andata: per l’occasione il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha autorizzato la scorta internazionale, unico modo per garantire l’effettiva espulsione.