“Zone Rosse”: botta e risposta Lega – Effetto Parma

Occhi: "L'amministrazione di Parma non applica il decreto Salvini". Salzano: "Facciano proposte non slogan".

0

“A Bologna e Firenze i prefetti, in accordo con le giunte comunali, hanno istituito le ‘zone rosse’, previste dal Decreto Salvini che precludono a spacciatori e balordi alcune zone delle città divenute particolarmente pericolose per i cittadini. A Parma, ovviamente, questo non accade, nonostante esistano zone come la Stazione, via San Leonardo, porzioni di Centro e di Oltretorrente da tempo in balia di spaccio, delinquenza e degrado”, dice Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale.

“E’ incredibile – prosegue -: quando è il momento di fare polemica con il Governo, il sindaco Pizzarotti e l’assessore Casa, invocano addirittura l’esercito in Stazione, quando invece si tratta di fare qualcosa di concreto scompaiono. Eppure, grazie soprattutto a Salvini, i sindaci oggi hanno molti strumenti per la Sicurezza: la possibilità di assumere nuovi vigili, di dotarli di Taser, di emanare Daspo urbani, di concordare con i prefetti l’istituzione delle ‘zone rosse’. Tutte cose che Pizzarotti e Casa si guardano bene dal fare. La stessa Polizia municipale a Parma, diversamente da altre città, ha solo compiti di supporto alle Forze dell’Ordine, ma non si occupa direttamente di Sicurezza”

“Se Sindaco e Giunta non si muovono – conclude Occhi – dovrà essere il Consiglio Comunale a prendere l’iniziativa e richiamarli alle loro responsabilità. La Lega presenterà una mozione in questo senso. Già dal prossimo tavolo per l’Ordine e la Sicurezza, il sindaco chieda al Prefetto l’istituzione di zone rosse off limits per spacciatori e delinquenti a partire dalla Stazione”.

La replica di Effetto Parma

Zone Rosse contro lo spaccio? Salzano (EP): “Propaganda Lega, aspettiamo azioni concrete” – Il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, risponde alle recenti esternazioni dei rappresentanti Lega a Parma in materia di sicurezza dopo la recente indicazione del Viminale alle Prefetture delle città per creare le cosidette aree rosse contro lo spaccio e il degrado.

“Lega invoca l’istituzione di ‘Zone Rosse in città’, – commenta il capogroppo di Effetto Parma, Salzano – ma continua a dire ‘no’ all’esercito nei pressi della stazione ferroviaria di Parma. Dall’insediamento del ‘Governo del Cambiamento’ abbiamo sentito tanto parlare di riforme ma nulla è cambiato per la città, che continua a ricevere le stesse risposte in materia di sicurezza. Un paradosso da chi fa della sicurezza il proprio cavallo di battaglia.

Nessun investimento dal Governo nell’organico delle forze dell’ordine (le ultime assunzioni riportate dalla cronca sono disposizioni che portano la firma dell’ex Ministro Marco Minniti). Arrivano invece indicazioni da parte del Viminale che sono già state criticate da molti sindaci. I prefetti vengono invitati dal Governo a istituire delle ‘Zone Rosse’ in cui proibire l’accesso a chi ha precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, o autori di reati alla persona, dannegiamenti. Creare un’area off limits non risolverà problemi di sicurezza, molte sono le criticità sull’effettiva capacità di controllo di queste zone oltre al fatto di paragonare tutte le città allo stesso modo.

Noi di Effetto Parma crediamo invece nel presidio costante. Ma per leggi e pene certe dovremo ancora attendere, nonostante le propagande. E si va avanti con le nostre risorse, quelle dei comuni.

Nell’attesa che Lega passi dagli slogan ai fatti, proseguiamo con le assunzioni di vigili urbani e a breve inaugureremo un ulteriore distaccamento di Polizia Municipale in Oltretorrente. Garantiamo il presidio nelle vie cittadine con azioni concrete e non invenzioni burocratiche”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here