Scuola, sanità, ambiente: cosa succederà a questi settori strategici e a tanti altri, se passerà il progetto di autonomia differenziata avanzato da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna?
Quali saranno le conseguenze per l’unità nazionale se ogni regione potrà scegliere su quali materie chiedere competenza esclusiva allo Stato?
Saranno ancora garantiti a tutti e a tutte i diritti sanciti dalla nostra Costituzione?
In che modo lo Stato potrà integrare adeguatamente i fondi delle regioni fiscalmente più svantaggiate se non sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza e di Prestazione che devono essere garantiti ad ogni cittadino sul territorio nazionale?
A queste e ad altre domande si cercherà di dare risposta nell’incontro di giovedì 4 aprile alle 20.30 sul tema “Autonomia differenziata? No, grazie!”, organizzato dal Comitato Democrazia Costituzionale di Parma presso l’Auditorium Toscanini.
“L’incontro ci permetterà di approfondire un tema di estrema importanza anche in vista del Consiglio comunale di lunedì 8 aprile p.v., quando sarà discussa e votata una Mozione da me presentata sull’argomento- spiega Roberta Roberti consigliera di minoranza e promotrice dell’incontro-Le forze politiche rappresentate dovranno esprimersi non solo sull’autonomia regionale, ma nello specifico sulla soluzione attualmente prospettata: le regioni procederanno in ordine sparso, ciascuna scegliendo le materie in cui richiedere competenza esclusiva, minando seriamente non solo l’unità nazionale, ma anche il principio di solidarietà e le garanzie costituzionali.”
“L’incontro all’Auditorium Toscanini rappresenterà perciò un’occasione indispensabile per iniziare a parlare di quella che diverrà una questione cruciale per tutto il Paese ed avrà conseguenze molto concrete sulla nostra vita.
Tutte le forze politiche, sindacali e sociali e tutta la cittadinanza sono invitate a partecipare” conclude Roberti.
