Montechiarugolo: chiusi tre B&B abusivi

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Sanzioni e denunce a seguito dei controlli della Polizia Locale Pedemontana e del Comune. Il sindaco Buriola: «Così tuteliamo gli imprenditori onesti»

Erano tutti e tre a portata di clic, pubblicizzati sui maggiori motori di ricerca mondiali dedicati alle strutture ricettive,perfino su Airbnb, con tanto di foto, recensioni e dettagli sui servizi disponibili. Peccato però che fossero completamente abusivi.

Protagonisti di questa audace storia di illegalità, tre Bed & Breakfast nel comune di Montechiarugolo, che da tempo accoglievano ospiti senza licenza. Storia che si è conclusa con la chiusura delle attività, sanzioni e denunce all’autorità giudiziariaa carico dei proprietari.

A scoprire la disinvolta accoglienza turistica nel comune parmense vocato al termalismo, sono stati nei giorni scorsi gli agenti delNucleo Commercio e Annonaria della Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense in collaborazione con l’Ufficio Commercio e Attività Produttive del Comune di Montechiarugolo, che nei giorni precedenti aveva ricevuto alcune segnalazioni riguardo a presunte irregolarità.

Una delle tre, in particolare, proponeva un intero appartamento arredato di tutto punto, più una camera in un edificio attiguo. Ma agli agenti della Pedemontana, giunti sul posto per sopralluogo, il proprietario dello stabile e conduttore delB&Bha confessato di non essere in possesso dei titoli necessari. Risultato: attività chiusa, multa da 500 euro per aver violato la normativa regionale che disciplina le strutture ricettive dirette all’ospitalità e denuncia penale per non aver comunicato alla Questura le generalità delle persone alloggiate, così come previsto dall’articolo 109 del Testo Unico della legge di pubblica sicurezza (TULPS).

Stessa sanzione è toccata ad un altro proprietario, per il quale sono in corso le procedure per la chiusura dell’attività e la denuncia all’autorità giudiziaria sempre per violazione dell’articolo 109 del TULPS, mentre per la terza struttura abusiva sono in corso ulteriori accertamenti.

«È stata un’operazione ben coordinata tra la Polizia Locale dell’Unione e il nostro Ufficio Commercio, ai quali va il mio ringraziamento – commenta il sindaco di Montechiarugolo Luigi Buriola –. Operazione che, a seguito delle opportune verifiche, ha permesso di rilevare l’irregolarità di quelle attività non autorizzate. Un risultato che rappresenta il frutto di un buon lavoro, a tutela delle persone oneste che si occupano di accoglienza turistica sul nostro territorio rispettando le leggi»

Per l’assessore alla Sicurezza dell’Unione e sindaco di Felino, Elisa Leoni, «questi controlli mettono gli imprenditorionesti nelle condizioni di svolgere la loro attività in un regime di concorrenza leale, a tutela di chi lavora bene e rispetta le regole. Controlli che spesso nascono dalle segnalazioni dei cittadini – prosegue – e che dimostrano ancora una volta come i nostriagenti, ai quali faccio i miei complimenti, sianoimpegnati quotidianamente su tantissimi fronti, non soltanto quello della sicurezza stradale».

Il comandante della Polizia Locale dell’Unione, Franco Drigani, annuncia che«i controlli per verificare la presenza di altre, eventuali strutture ricettive abusive sul territorio continueranno, anche attraverso i motori di ricerca dedicati all’accoglienza turistica».

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