E’ entrato nella sala slot di via Trento, cercando di cambiare duecento euro per giocare alle slot, poi ha ha minacciato di morte la dipendente del locale, che aveva chiamato il 113 per verificare alcune anomalie nel documento e nella carta di credito utilizzati.
Un 51enne originario di Napoli è stato fermato e denunciato dai poliziotti per violenza privata, utilizzo indebito e falsificazione di carta di credito.
L’episodio martedì sera, intorno alla mezzanotte, in via Trento: un uomo è entrato all’interno della sala slot. Ha strisciato una carta di credito e chiesto 200 euro per giocare, ma la commessa, in allerta dopo alcuni guai patiti lo scorso marzo per alcune carte di credito fasulle, si è accorta che qualcosa non andava: in particolare la carta non chiedeva il pin e dava direttamente l’autorizzazione al prelievo dei soldi, il documento di identità presentava la foto di un uomo solo somigliante a quello davanti a lei.
Insospettita, ha chiamato il 113. L’uomo, l’ha minacciata di morte: “Ti aspetto fuori, ti ammazzo” e l’ha spinta in una saletta, rimanendo comunque all’interno del locale e nascondendo i documenti in un pacchetto di sigarette.
Gli agenti delle Volanti lo hanno perquisito: il 51enne è stato denunciato per violenza privata, ricettazione e utilizzo di carte contraffatte. Sono in corso approfondimenti sull’intestatario della carta di credito, un uomo originario di Palermo.
