Italia-Liechtenstein potrà apparire come una sfida scontata, ma di certo non saranno 90 minuti banali per Helgi Kolvidsson, il commissario tecnico dei nostri avversari di domani sera. Per il palcoscenico, innanzitutto: quella Parma che per lui rappresenta parecchio.
Come rivelato durante la conferenza stampa della vigilia, infatti, Kolvidsson – 47 anni, islandese come suggerisce il cognome, ex onesto difensore – è un sostenitore proprio della formazione crociata, tornata in A dopo essere precipitata addirittura nell’inferno della Serie D.
“A Parma ci sono stato cinque volte, l’ultima quando il club militava ancora in Serie C. Sono molto contento di ritrovarlo in Serie A: sono un tifoso da una vita di questa squadra”.
Kolvidsson è dunque un tifoso del Parma, ma, come confessa ancora, non sfugge nemmeno al fascino dell’azzurro dell’Italia. Domani, insomma, il ct del Liechtenstein vivrà una serata piuttosto particolare.
“Dell’Italia bisogna tenere tutto: ha esperienza, tatticamente è fantastica. Io stesso sono un piccolo tifoso di questa Nazionale, che per me fa parte della top ten delle selezioni mondiali. Sono certo che lo scivolone contro la Svezia non si ripeterà più. Se loro sperano di entrare nelle prime 10 posizioni del ranking, noi vogliamo entrare nelle prime 100: c’è un bel gap…”.
