D’Aversa fa 100: “Una gioia e un onore, festeggiamo con un risultato contro la Lazio”

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D’Aversa fa 100 panchine in Ducale. Quale miglior regalo se non un regalo contro la Lazio, a Roma?

Il tecnico, nonostante il centrocampo rimaneggiato, non cerca alibi: “Non siamo salvi, non dobbiamo scendere in campo sazi”.

Anche per cancellare il ricordo più brutto: il 29 aprile 2015 il Parma, sconfitto all’Olimpico in un mercoledì di primavera, retrocedeva matematicamente in B. Poi sarebbe stata D, sancita dal Tribunale.

Quattro anni dopo, è un Parma quasi salvo quello che si riaffaccia nello stadio della Capitale, ma il tecnico ammonisce: “Non siamo tranquilli.

“L’obiettivo è quello di fare risultato. Dovremmo essere consapevoli che di fronte avremo squadra forte in ogni reparto, che sfrutta le individualità di alcuni suoi giocatori; ma dovremo essere anche consapevoli del fatto che andando in campo in maniera determinata e compatta si può uscire con risultato positivo anche da un campo difficile come quello dell’Olimpico. Non ci saranno gli infortunati. Sierralta, Barillà e Stulac oltre a Scozzarella squalificato, gli altri sono disponibili. In settimana abbiamo lavorato su diversi aspetti, domani deciderò chi impiegare. Questi ragazzi hanno spesso dimostrato di fare cose importanti anche nelle difficoltà”.

Le 100 panchine con il Parma? Fa piacere, si sta lavorando da un po’ di tempo, sono state presenze veloci dal mio punto di vista, abbiamo fatto talmente tanto e bene che non ci si rende conto del passare del tempo: è una soddisfazione a livello personale, ma mi interessa di più l’obiettivo di squadra, pensiamo a fare risultato domani. Andare via da Parma? Leggere il nome accostato ad altre situazioni può far piacere, ma io ho in testa di portare avanti un lavoro qua a Parma, un percorso di crescita: il nostro obiettivo deve essere la salvezza e pensare alla gara con la Lazio. E non dimentichiamoci che il Parma è un club importante, con grandi trascorsi. Il percorso qui sta andando avanti in maniera egregia, per non dire ottima, e vogliamo continuare sotto questo punto di vista”.

“A che punto è la squadra? Un periodo di appannamento lo hanno avuto tutti, anche chi ci sta davanti e le grandi squadre. Dobbiamo restare equilibrati, ci tenevamo a fare una vittoria di squadra nell’ultima gara contro il Genoa, abbiamo avuto un po’ di serenità dopo la partita, ma in settimana la squadra deve essere sempre abituata a lavorare con intensità: andiamo a Roma in maniera determinata perchè il nostro obiettivo non è ancora stato raggiunto. La Lazio? Le loro mezzali sono Milinkovic-Savic e Luis Alberto, stanno interpretando le partite allo stesso modo pur variando l’assetto tattico, è una squadra completa e forte, hanno perso la Champions solo all’ultima gara ma hanno mantenuto l’ossatura, lavorano sulla continuità. Siamo consapevoli della loro forza, ma ognuno di noi vuole dimostrare di non essere inferiore. Ci deve essere soddisfazione di giocare in un ambiente così importante domani, rispetto ma non soggezione. Dobbiamo cercare di fare la partita perfetta concedendo il meno possibile, ed essere bravi noi a diminuire il gap in campo”.

“L’allenatore cerca di mettere ognuno a proprio agio per far rendere al massimo la propria squadra e in base a questo e all’avversario che hai di fronte si sviluppa il gioco. Quando si incontrano una squadra che gioca con il 3-5-2 e l’altra con il 4-3-3 si hanno le due catene di fascia dove hai la superiorità numerica e loro si ritrovano a coprire tutta l’ampiezza del campo, dovremo essere bravi a tenere bassi i loro quinti bassi con i nostri tre centrocampisti ma non sarà semplice. Quando noi impostiamo l’azione dobbiamo essere bravi tecnicamente perchè loro sfruttano la ripartenza con giocatori di gamba, in campo aperto sono devastanti, vedi anche nella gara d’andata. Ma sono abili anche a sfruttare il fraseggio e le loro qualità tecniche come nel gol segnato a Firenze. Dovremo stare attenti a tutto. Luis Alberto non ha solo qualità offensive, fisicamente può ricoprire anche il ruolo che ha oggi, Inzaghi ha trovato questa soluzione ed è stato molto bravo”.

La soddisfazione è stata vedere contro il Genoa uno stadio intero spingere la squadra e non credo che il risultato ottenuto sia arrivato per caso. Le condizioni del campo? Non le ho viste, alibi per me non ce ne devono essere, se ci sono problematiche ci sono per entrambe le squadre, vedremo domani. Se giocheremo tranquilli? Noi dobbiamo andare a fare un risultato per raggiungere un obiettivo, se pensiamo di restare sereni dopo l’ultima gara vuol dire che abbiamo sbagliato tutto, siamo stati nell’ultima gara compatti e concedetemi il termine ignoranti calcisticamente, sotto quell’aspetto non possiamo venire meno”.

I CONVOCATI – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro la Lazio, in programma domani alle 15.00 allo Stadio ”Olimpico” e valida per la ventottesima giornata del campionato Serie A Tim 2018-2019, i seguenti 23 calciatori: 

  • Portieri: Brazao, Frattali, Sepe;
  • Difensori: B. Alves, Bastoni, Dimarco, Gagliolo, Gazzola, Gobbi, Iacoponi;
  • Centrocampisti: Dezi, Diakhate, Kucka, Machin, Rigoni;
  • Attaccanti: Biabiany, Ceravolo, Davordzie, Gervinho, Inglese, Schiappacasse, Siligardi, Sprocati.

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