Friday for Future: lo sciopero del clima in scena anche a Parma – FOTO

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Lo sciopero per il clima va in scena anche a Parma e riempie le strade del centro. 10mila sono le persone e gli studenti che si sono uniti al corteo e alla manifestazione.

Il coordinamento locale del movimento «Fridays for future» ha dato appuntamento alle 9.30 in piazzale Picelli per lo «Sciopero mondiale per il futuro», per poi partire con la «Marcia per il clima» verso piazza Garibaldi.

Come accade in contemporanea in tutta Europa e in circa 100 Paesi e 1.400 città in tutto il mondo, studenti e cittadini scendono in strada con Greta Thunberg, l’adolescente svedese che per prima ha lanciato questa campagna di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. E grande e colorata è l’adesione a Parma, con tante classi al corteo: si stima una partecipazione di alcune migliaia di persone.

La forte preoccupazione è rivolta all’insufficienza di azioni politiche immediate e concrete per adottare l’accordo di Parigi della Cop21 e le raccomandazioni del report Ipcc sull’incremento della temperatura mondiale.


«Gli appelli sempre più drammatici lanciati dagli scienziati – spiegano i promotori dell’iniziativa parmigiana – vengono sistematicamente ignorati. Il tasso di anidride carbonica in atmosfera continua ad aumentare, portando gli ecosistemi al disequilibrio, con gravissime conseguenze per le future generazioni e per le altre specie. Molti sono i problemi del tutto ignorati, generati da un sistema produttivo obsoleto e basato sui combustibili fossili e su consumi non sostenibili, che non rispondono alle necessità di mantenere un ambiente vivibile».

E spiegano: «Uniti nel nome della scienza, manifesteremo il nostro dissenso per le vie della città in modo completamente pacifico e senza simboli né bandiere, solo con i nostri messaggi scritti sui cartelloni. Saranno presenti molti studenti, intere classi da molti istituti della città e della provincia, e dall’Università. Chiederemo poi che i cartelli vengano esposti sotto i Portici del Grano, in segno di continuità e di attenzione alle scelte politiche». Ogni venerdì piazza Garibaldi sarà teatro delle mobilitazioni per il clima, alle ore 18.

La manifestazione di questa mattina, che si tiene con il patrocinio del Comune di Parma, ha ricevuto l’adesione di una serie di realtà: Slow food Parma, Manifattura urbana, Ada onlus, Wwf Parma, Legambiente Parma, Parchi del Ducato, studenti scienze natura e ambiente, studenti della Star e studenti di ecologia dell’Università di Parma, Festival dello sviluppo sostenibile, Fiab Parma, Coop EMc2, Coop cigno verde, Arte migrante, Enigma.

Di Patria (Effetto Parma): “Scuole e istituzioni sostengano questi giovani”- Questa mattina anche Parma si è unita al grido del “Friday for future”. Il 15 Marzo 2019 diventa un giorno speciale, il giorno dello sciopero “globale”  per il clima da parte degli  studenti che  manifestano oggi per portare all’attenzione del mondo i problemi legati al cambiamento climatico, a seguito dell’appello di Greta Thunberg, la 16enne svedese che  con coraggio e determinazione ogni venerdì ha portato avanti  la sua protesta, convinta che “non si è mai troppo piccoli, per fare la differenza”.

E’ stupefacente l’entusiasmo cresciuto di  settimana in settimana  in moltissime città – commenta Cristina Di Patria, insegnante e consigliera comunale di Effetto Parma – che è nato in modo spontaneo e consapevole da parte soprattutto dei giovani che chiedono a tutte le istituzioni di porre al centro dell’agenda politica le tematiche ambientali e di prendere ora decisioni importanti e coraggiose”.

Oggi è il loro sciopero e ne devono essere i protagonisti. – continua Di Patria – L’intera comunità adulta, che finora ha anteposto altre priorità all’ambiente o non se ne è occupata in modo efficace, deve porsi in ascolto e iniziare a dare qualche segnale concreto, accogliendo le loro istanze. Si può e si deve fare insieme.

Tra le istituzioni, la scuola vanta davvero un ruolo importante e privilegiato. Tutte le iniziative fiorite in queste ore nelle aule dimostrano che ci sono  una sensibilità e una voglia di conoscenza dell’argomento che meritano di essere coltivate. Le lezioni all’aperto in quartiere, i dibattiti, le ricerche, i piedibus per scoprire che è bello ed ecologico andare a  scuola a piedi insieme, la pulizia dei cortili e delle aule, gli approfondimenti interdisciplinari contribuiscono a formare cittadini attivi e responsabili, che conoscendo il proprio ambiente, lo rispettano e se prendono cura.

Da oggi, grazie a questa pacifica rivoluzione green è possibile sperare che la società finalmente cambi, cominciando a porre rimedio al cambiamento climatico. Gret Greta!”.

Effetto Parma si unisce all’appello che muove questo importante sciopero che parte dal basso e dai giovani. L’amministrazione della nostra città si è già posta importanti obiettivi sia nella mobilità sostenibile che nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, ma il cambiamento deve partire anche dalle politiche nazionali e mondiali, oltre che dalla quotidianità di ognuno di noi. E’ un percorso difficile, ma va affrontato tutti insieme e la nostra maggiore speranza sono le nuove generazioni di cittadini consapevoli.

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