Il Parma si riprende il Tardini: Kucka stende il Genoa, il ducali volano a 33

0

Non è stata una bella partita. Per lunga parte della gara le due squadre hanno dato la parvenza di non volersi fare del male, con più Genoa che Parma ma poche occasioni reali a taccuino. Poi Kucka, l’ex, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo e la palla in porta. Un 1-0 difeso alla disperata, per infrangere la maledizione del Tardini, dove il Parma non vinceva da troppo tempo, e prendersi l’abbraccio della Nord.

Il Parma vola a 33, e si, è tantissimo.

PARTITA – D’Aversa conferma la formazione prevista alla vigilia: dentro Dimarco e Scozzarella dal primo minuto. in attacco Siligardi vince il ballottaggio con Biabiany. Il Genoa dell’ex Prandelli, applaudito all’ingresso in campo, risponde con lo stesso modulo dei crociati, nessuno novità di formazione rispetto alle previsioni della vigilia, il tridente è composto da Lazovic, Sanabria e Kouamè.

I primi 15 minuti sono tutti di stampo genoano, con un tentativo di Criscito, poi Bessa e Kouame che non fanno capire nulla a Alves e compagni e collezionano corner e tiri sballati: il Parma è tutto in uno scambio Kuco – Siligardi schiantato dal numero 26 sull’esterno della rete.

La restante mezz’ora ha poco di più da dire, con una buona idea di Siligardi che porta Dimarco a calciare di prima prendendosi un corner e un gol annullato a Inglese per un fuorigioco chilometrico, ma si chiude con un’occasionissima. Inglese riceve da una punizione di Scozzarella, tiene palla e in semirovesciata alla Ibrahimovic lambisce il palo lontano. 

RIPRESA – L’avvio di ripresa è una fotocopia di quello del primo tempo: Genoa che fa qualcosina, Parma che pasticcia ma si salva, una sola iniziativa degna di nota che si spegne contro la muraglia di Prandelli. Il Genoa pare crederci un pò di più, prima con una girata di Kouame, poi con un tentativo di Sanabria imbeccato da Pereira.

Il Parma si fa vedere solo per un fallo di Scozzarella che si prende il giallo: diffidato, salterà la gara contro la Lazio. Al 79esimo, la svolta: Azione insistita di Inglese che si prende un corner. Sul mischione successivo, con Jandrei a terra per un precedente intervento su un tocco finito contro la traversa, Kucka tocca e insacca. 1-0 Parma.

D’Aversa si copre, inserendo Bastoni per Di Marco e Sierralta per un applaudissimo Siligardi, Alves si prende il giallo per un fallo su Pandev.

Se D’Aversa si copre, Prandelli osa con Lapadula per Pereira, am è il Parma che sfiora il bis: Gervinho, contropiede bruciante, dribbla tutti, Jandrei compreso, poi calcia alto la palla che varrebbe il 2-0.

E il Genoa si riversa tutto in avanti, mentre il Tardini si scalda e spinge spinge spinge con un cuore che forse nemmeno ricordava di avere. E finisce, tra lacrime di sollievo, abbracci e sorrisi. Il Parma si prende tre punti importantissimi, vola a 33 e infrange la maledizione del Tardini e si prende la stretta della Nord. Non è stata una bella partita, ma conta solo il risultato.

TABELLINO

PARMA – GENOA 1-0

MARCATORI: 79′ Kucka (P)

PARMA: Sepe; Iacoponi, B. Alves, Gagliolo, Dimarco (dal 84′ Bastoni); Rigoni, Scozzarella (dal 71′ Biabiany), Kucka; Siligardi (dal 88′ Sierralta), Inglese, Gervinho. A disp: Frattali, Diakhate, Ceravolo, Schiappacasse, Machin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Sprocati. All. D’Aversa

GENOA: Jandrei; Pereira (dal 89′ Lapadula), Romero, Zukanovic, Criscito; Lerager, Radovanovic (dal 80′ Pandev), Bessa (dal 74′ Rolon); Lazovic, Sanabria, Kouamé. A disp: Marchetti, Vodisek, Gunter, Pezzella, Biraschi, Dalmonte, Lakicevic, Veloso. All. Prandelli

ARBITRO: Sacchi di Macerata

AMMONITI: Radovanovic (G), Scozzarella, Alves (P)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here