Sono scomparsi gli stalli per gli scooter in Borgo San Vitale, tra lo sgomento e le lamentele dei cittadini.
Lo fa sapere il comitato Parma In Centro, con pesanti accuse all’amministrazione.
“Facendo seguito alle ingenti lamentele ricevute, dai residenti e cittadini che frequentano e lavorano in centro storico, per la destituzione di vari stalli di sosta per scooter in borgo San Vitale, e a seguito dalla raffica di sanzioni date ai motorini, nonostante le righe ancora presenti siano visibili,
Il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) ha il compito, è vero, di introdurre la mobilità sostenibile ma che in ogni caso debba andare incontro, dato che prevede un’ampia partecipazione e condivisione, ai portatori di interesse, come cittadini e commercianti, soprattutto deve prevedere un’attuazione a STEP (fasi), con sperimentazioni:
- non bisogna effettuare le multe giusto per far cassa;
- bisogna dare il tempo per organizzare e gestire tale cambiamento;
- bisogna dare una scadenza adeguata della sperimentazione, e alla fine di tale fase ridiscuterne
con gli stessi portatori di interesse (cittadini e commercianti);
All’opposto quest’amministrazione sempre per far si che Parma sia solo UNA CARTOLINA ALL’ESTERNO e non fruibile da chi ci vive, ha la necessità e volontà di portare a casa dei soldi, ma siamo anche uno dei Comuni che tassa di più i propri cittadini, e fa totalmente contrario cioè applica una politica di mobilità contro i portatori di interessi, non applica nessuna sperimentazione e dalla mattina alla sera fa imboscate per dare le multe ingiustamente, e pertanto un tipo di scelta solo dannosa per i cittadini”.