Colorno – Baby gang impedisce l’utilizzo dei giochi al Parco, la denuncia di una madre

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Una baby gang si è impossessata del Parco giochi interno alla Reggia di Colorno, e non ha permesso a una mamma di far giocare il proprio bambino. La richiesta di aiuto della donna non è stata però raccolta dalle forze dell’ordine, che non sono intervenute – come racconta il Movimento Civico AmoColorno. 

La mamma in questione si era recata con il suo bimbo di 6 anni al parco della reggia di Colorno (verso le ore 15:30), presso l’area giochi adiacente al laghetto. Una quindicina di ragazzini e qualche ragazzina, tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni stavano “utilizzando” l’area in maniera poco consona.

Vedendo avvenire questo, e che gli adolescenti stavano prendendo a calci lo scivolo e lanciando le altalene in aria con l’intendo di avvolgerle alla staffa superiore, si è avvicinata per chiedere se il suo bambino potesse giocare. Con maleducazione il gruppetto ha risposto di “NO” affermando che avrebbero continuato a fare ciò che volevano essendo quello un parco pubblico.

A seguito del continuo uso improprio del bene pubblico, la mamma dopo una lunga attesa, con il bambino che aveva iniziato a piangere, stanca di guardare inerme a ciò che accadeva, così come altre mamme con i bambini al seguito, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine che non sono arrivate nemmeno dopo qualche ora. I ragazzini solo quando si sono stancati, hanno lasciato il parco indisturbati.

“Ciò che ci lascia allibiti è la maleducazione di questi ragazzi che ha privato della possibilità di giocare a dei bambini piccoli, e che nessuno sia intervenuto in “soccorso” di queste mamme. Ultimamente i parchi del paese sono costantemente sotto attacco degli incivili e dei vandali. L’educazione è diventata un optional e le nostre aree verdi sono sempre meno frequentate dalle famiglie proprio per queste spiacevoli situazioni. Aree verdi che dovrebbero essere luoghi di interazione tra le famiglie e di svago per i più piccoli, ormai vengono abbandonate e snobbate, e tanti genitori si sentono “costretti” a far giocare i loro bambini in cortili condominiali, tra palazzi e recinzioni. Nel contempo i parchi deserti diventano oggetto di vandalismi e inciviltà e si trasformano nei posti più indicati dove potersi nascondere a compiere atti illeciti” – commenta il Movimento Amo Colorno.

“Bisogna che i colornesi si riapproprino dei propri parchi, e per fare questo occorre l’impegno di tutti, dall’amministrazione comunale alle famiglie”.

 

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