“C’è grande delusione e ci dispiace tanto, siamo arrabbiati per il risultato. Ma ci siamo detti che bisogna guardare avanti, domattina ci ritroviamo al campo e dobbiamo subito accantonare questa sconfitta per guardare avanti“.
E’ questo il commento di Massimo Gobbi dopo la sconfitta interna contro il Napoli: “Sicuramente – prosegue – non siamo stati molli, abbiamo subito il loro pressing alto nei primi minuti subendo il gol. Abbiamo dopo cercato di alzarci un po’ di più e anche il secondo tempo abbiamo cercato di spingere per riprenderla in tutti i modi, abbiamo rischiato tanto riuscendo pure a concludere ma al di là di questo è una sconfitta che ci fa male e dispiace tanto. Dobbiamo adesso metterla da parte, diventare ancora più gruppo in vista delle sfide che abbiamo davanti e deve servirci da insegnamento per diventare ancora di più uniti come lo eravamo poco tempo fa. E’ un periodo brutto ma lo supereremo perché siamo una squadra vera ed un gruppo vero“.
“E’ un periodo in cui – continua –commettiamo errori, dove non possiamo sbagliare nulla e stare attenti ai minimi dettagli perché quando inizia a girare male poi vieni punito al piccolo errore commesso. Dobbiamo lavorare tanto, come stiamo facendo, ed essere attenti a quei dettagli che fanno la differenza in un campionato. Non dobbiamo abbatterci e dobbiamo guardare avanti a testa alta pensando all’obiettivo. Stiamo attraversando un periodo difficile e speriamo sia finito, ma dobbiamo essere noi a mettere fine a questo momentaccio. Da domani ricominciamo per mettere fine a questo brutto momento. Dobbiamo pensare a noi stessi senza guardare la classifica, siamo ancora in ballo perché fin quando la matematica non dà l’assoluta certezza bisogna lavorare tanto perché poi in un attimo ti ritrovi in situazioni ancora più difficili. Abbiamo tutta la voglia di uscire da questo momento, siamo una squadra vera, un gruppo vero e ce lo siamo detti anche adesso nello spogliatoio. Abbiamo tutta la fame per uscirne il prima possibile”.
“Abbiamo cercato sempre di fare le cose nel migliore dei modi – afferma – ma abbiamo concesso e commesso degli errori. Abbiamo tutto il tempo per poterci sistemare ma senza adagiarci, anzi: dobbiamo fare ancora meglio. Il cambio modulo? Lo avevamo provato in settimana, poteva darci dei vantaggi. Nel secondo tempo abbiamo rischiato ancora di più per cercare di riprenderla e ci siamo anche andati vicini con Gervinho ma Meret ha fatto una grande parata, poi con il rigore che c’era ma han fischiato un fallo prima. Abbiamo cercato di recuperarla – conclude –, lo spirito lo abbiamo messo e, ora, dobbiamo continuare a lavorare e spingere pensando al nostro obiettivo”.
