Home Cronaca Morte di Dino Ghezzi sull’A22: due automobilisti iscritti al registro degli indagati

Morte di Dino Ghezzi sull’A22: due automobilisti iscritti al registro degli indagati

0

Ci sono i primi due indagati per il disastro di giovedì mattina sull’Autostrada del Brennero, con una serie di tamponamenti nella nebbia tra Nogarole Rocca e Verona Nord che hanno causato un morto e 41 feriti.

Sul registro degli indagati sono stati iscritti due automobilisti, accusati di avere investito Dino Ghezzi, travolto dopo essere sceso dalla sua auto, che era rimasta coinvolta in uno dei tamponamenti in serie.

Il 69enne, morto nel maxi incidente sull’autostrada del Brennero, era molto conosciuto a Parma: titolare di un’officina di saldatura in via Doberdò era considerato uno dei migliori. Amava lo sport: stava andando a sciare sulla Paganella con un amico.

E’ stato investito ed ucciso mentre cercava di mettersi in salvo dopo il maxi tamponamento che si è verificato ieri, 21 febbraio, lungo l’A22, tra l’allacciamento dell’A4 e il casello di Verona Nord. Oggi la città ricorda Dino Ghezzi, 69enne titolare di un’officina di saldatura di via Doberdò, molto conosciuto e stimato dalle persone che avevano avuto a che fare con lui, clienti ed amici. Dino, che stava andando a sciare alla Paganella con un amico, rimasto anche lui ferito ma non in modo grave, era uno sportivo e amava, oltre allo sci, la motocicletta

Il numero degli indagati sembra destinato ad aumentare, in quanto su entrambe le carreggiate dell’A22 si sono registrati complessivamente 22 sinistri e 35 feriti sono ancora ricoverati negli ospedali di Verona e provincia e a Mantova.

Il più grave dei feriti è un camionista che ha subito l’amputazione di una gamba. Per i primi due indagati al momento non è stato ancora disposto il ritiro della patente, in attesa che venga ricostruita nei dettagli la dinamica dell’incidente.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here