Comune di Parma: sindacato Sulpl preannuncia stato d’agitazione dipendenti

0

Il segretario regionale Diccap Sulpl E-R, Coratella Federico, e il Segretario Territoriale del Comune di Parma, Pia Russo (anche ex candidata sindaco a Parma nel 2017) con una lettera indirizzara al prefetto e al sindaco preannunciano lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Parma.

“Considetao che nell’anno 2016 l’amministrazione comunale, – scrivono in una nota -ha fatto la scelta di non incrementare il fondo, contrariamente a quanto richiesto da questa organizzazione sindacale, scelta che ha pesato sul futuro della maggior parte dei lavoratori del Comune di Parma e questi errori del passato oggi si riverberano sulla situazione attuale.

Che questa organizzazione sindacale (di seguito O.S.) chiede che gli importi destinati agli incarichi di nuove posizioni organizzative non comportino decurtazione nel fondo incentivante di tutti i dipendenti, e i risparmi eventuali finanzino il fondo di tutti i lavoratori. -Che questa O.S. Non ritiene corretta ed equilibrata la scelta dell’amministrazione di decurtare a tutti i dipendenti la produttività per poi elargire progressioni orizzontali solo ad una minima parte dei dipendenti, ma ritiene congrua la decurtazione della produttivita’ se viene data l’opportunita’ a tutti i dipendenti di progredire.

Che questa O.S. chiede di aumentare la spesa per il fondo destinato alle progressioni orizzontali, per garantire a più del 80% dei dipendenti la possibilita’ di progredire nella posizione economica successiva con l’obiettivo di dare risposte in un biennio alle legittime aspettative di crescita del personale che ancora non è stato oggetto di passaggio orizzontale, e che è fermo da oltre 10 anni.

Che questa O.S. chiede l’introduzione di criteri sempre per le progressioni economiche orizzontali, che tengano maggiormente conto del tempo di permanenza trascorso al servizio del Comune di Parma, e di permanenza nella categoria economica, anche al fine di dare maggior rilievo alle posizioni dei lavoratori più vicini al collocamento a riposo e con piu’ esperienza.

Che questa O.S. ritiene discriminante per chi usufruisce della legge 104, per chi ha la causa di servizio e per chi e’ in maternita’ obbligatoria nonché per chi è affetto da gravi patologie, non considerare tale periodo di assenza dovuta per legge, come presenza in servizio come ricordato anche da pronunciamenti giurisprudenziali ai fini
della valutazione.

Che questa O.S. chiede specifica indennità di condizioni di lavoro (disagio e rischio e maneggio valori) per il personale educativo nidi materne in ragione delle oggettive difficoltà lavorative derivanti dalla sostanziale modifica dell’ utenza, e di nuovi e ripetuti casi di contrasti con cittadini non rispettosi ne del ruolo ne della funzione espletata e che in alcuni casi hanno tale personale ha dovuto ricorrere a cure del pronto soccorso per situazioni di lesioni personali.

Che questa O.S. chiede la ricostruzione in carriera del personale educativo nidi e materne al fine dell’assegnazione delle progressioni orizzontali (così come avviene nello stato centrale).

Che questa O.S. chiede, venga rispettata la norma contrattuale e di legge relativa agli accessi agli atti per le organizzazioni sindacali e le RSU e relative risposte.

Che questa O.S. chiede la corresponsione indennità di ordine pubblico svolta dal personale dell’ area vigilanza circolare333.G/9624 del 25.08.90 DPR140/01 circolare 333.GCONTR 2002 del 06.08.02

Che questa O.S. chiede spiegazioni in merito a quale normativa vigente si sia applicata l’indennità esterna di euro 3,50 che stabilisce di effettuare un servizio esterno di almeno 4 ore e la soluzione delle problematiche segnalate ormai da tempo ed ancora oggi senza risposta nei vari servizi esterni.

Che questa O.S. ritiene grave la destituzione del comandante di Polizia Locale così come gli ultimi 6 comandanti cambiati dal 2010 al 2019.

Visto la legge legge regionale 24/2003 e successive modifiche sulla polizia locale; la carenza cronica di organico della polizia locale del comune di Parma nonostante le ultime assunzioni; che tutti le problematiche su esposte se non risolte, creeranno ai cittadini ed agli operatori disagi e notevoli difficoltà del servizio alla cittadinanza, nonché alla sicurezza del personale impiegato e degli stessi cittadini; che nonostante quanto precede il personale del Settore PM ha continuato a mantenere la massima disponibilità ed il massimo spirito collaborativo per rispondere alle esigenze della cittadinanza, continuando nella sofferenza a garantire i servizi anche impropriamente richiesti; che durante l’ultima assemblea tenutasi il 04/12/2018, il personale del comune evidenziava tutte le criticità sopra riassunte, e decideva di procedere con lo stato d’agitazione preannuncia lo stato d’agitazione di tutti i dipendenti del comune di Parma”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here