I residenti del Centro: “Dall’Amministrazione assordante silenzio ed arroganza”

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“Alla luce del grande riscontro ricevuto – si legge in una nota del comitato Parma in Centro- vogliamo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti alla presentazione del nostro Comitato lo scorso 14 Febbraio, condividendone gli scopi e le motivazioni. Il comitato dà voce e speranza ad un numero elevatissimo di persone che lamentano arroganza ed un assordante silenzio da parte di un‘amministrazione che resta chiusa in se stessa , che rifiuta tout court qualsiasi dialogo con chiunque abbia un pensiero diverso dal proprio, dimostrando così totale indifferenza e disinteresse alle primarie esigenze dei cittadini.

Una maggiore accessibilità pur controllata, il reperimento di aree di sosta, anche provvisorie, in attesa di avere strutture definitive, resta l’unico modo per dare ossigeno ad un centro storico la cui appetibilità commerciale e residenziale, nonostante l’incremento dei visitatori turistici, sta diminuendo paurosamente. Oltre al problema della viabilità, il nostro comitato è consapevole che per ridare la dignità che merita al centro storico, cuore e biglietto da visita anche fuori dalle mura cittadine, occorre affrontare in modo più
articolato le diverse sofferenze che oggi si manifestano apertamente .

A tale proposito ricordiamo i principali temi della raccolta firme che abbiamo avviato nei giorni scorsi e alla quale invitiamo tutti i cittadini ad aderire recandosi presso i punti di raccolta spontaneamente costituitisi.

1. Detassazione delle zone a rischio spopolamento commerciale 2. Revisione del metodo di raccolta differenziata con la reintroduzione dei cassonetti differenziati e interrati; 3. Rimozione delle mini eco stazioni ,che spesso non vengono svuotate e sono inutilizzabili; 4. Attenzione per l’aggregazione giovanile ma anche regolamentazione della stessa, al fine di evitare ad intere zone inquinamento acustico ed ambientale; 5. Completamento dei parcheggi in costruzione e realizzazione del parcheggio in zona Stradone come previsto dal PUMS; 6. Fasce di accesso alle ZTL a beneficio di tutti, e riqualificazione di spazi e aree verdi abbandonate presenti nel centro storico; 7. Fermare l’inspiegabile dispendio di denaro pubblico rappresentato dal progetto del tutto voluttuario del restringimento di via Mazzini. Questi i temi principali che vogliamo affrontare con l’amministrazione, ma siamo sempre pronti ad ascoltare le esigenze dei nostri sostenitori e ad abbracciare nuove iniziative laddove ce ne fosse bisogno e ne condividessimo gli scopi”.

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