Altri tre giorni di aria insana: da domani stop anche ai diesel euro 4

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A seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero del PM10 che si sono verificati in buona parte della regione da venerdì scorso, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), da domani, martedì 19 febbraio, si attiva nuovamente il meccanismo emergenziale della stagione 2018-2019. Le misure previste rimarranno in vigore fino a giovedì 21 febbraio compreso.

Il meccanismo prevede, infatti, che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei tre giorni antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, vengano disposte le misure emergenziali. fino almeno al successivo giorno di controllo incluso.

Le misure emergenziali prevedono: l’ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4, entro l’anello della tangenziale; abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°; divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio); divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva <4*; divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Ad essere interessate – nel dettaglio – le città capoluogo di Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini oltre a Riccione; Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine e Sassuolo nel Modenese; Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Imola, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa, nel Bolognese; Cento nel Ferrarese e Faenza e Lugo nel Ravennate.

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