Crescita dell’online e lotta alla ludopatia. L’esempio di Parma

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Nel 2018, il gioco d’azzardo legale ha continuato a crescere. Moltissimi italiani amano divertirsi puntando su roulette, slot, giochi da tavolo e scommesse sportive. Alcuni di questi settori hanno confermato il loro trend positivo, mentre altri hanno visto le proprie cifre d’affari in leggero ribasso.

Chi sale e chi scende

La spesa complessiva, generata durante l’anno appena trascorso, è stata pari a 107,3 miliardi di Euro, con una crescita del 5,6% rispetto al 2017. Questa cifra comprende anche le vincite che i giocatori hanno reinvestito dopo una vincita; mentre la spesa nettaè stata calcolata in 18,9 miliardi (+0,4%).L’incremento maggiore si è avuto grazie a Russia 2018: nell’anno dei mondiali di calcio, le scommesse sportive hanno ottenuto un +22,6% rispetto al 2017, con una spesa pari a 1,65 miliardi e incassi di 330 milioni per lo Stato. Anche altri settori del gioco sono in crescita: +3,3% per il VLT, +4,5% per il gioco online, 6,9% per il Lotto.Il 2018 ha, però, segnato una battuta di arresto per le slot online, per le quali gli italiani hanno speso “solo” 7,2 miliardi (-5,4%), per l’ippica (-9,6%,), per il poker cash (-3%) e per il poker a tornei (-1,5%).

La crescita dell’online e dei casino Live

Se si esclude il leggero calo delle slot (che viene, però, dopo anni di crescita portentosa), il gioco online ha vissuto anche nel 2018 un momento estremamente felice, dato che i casino games sono cresciuti del 22,6%, con incassi per 23,3 miliardi, pari al21,7% della raccolta complessiva. Come spiegare questi dati? Da un lato, vi è sicuramente il payout, che nell’online è molto più alto di quello delle sale fisiche e attrae quindi molti più giocatori. Dall’altro, però, il ruolo di trascinatore lo giocano la passione per la tecnologia e la crescente disponibilità di offerte e prodotti nel settore dell’online.Il digitale, citandoi dati del 2017, arriva a crescere anche del 34% in un anno, con i casino games che segnano un +29%.Questo altro non è che il segno di un profondo cambiamento in atto nelle abitudini degli italiani.Dal canto loro, i providerdei giochi migliorano e aumentano l’offerta, soprattutto per i fruitori dei casino online (+13% nel 2017, di cui il 69% monopolizzato dai giochi da casino).

Quello che sembra attirare sempre più giocatori italiani verso l’universo del gioco online sono i casino dalvivo online: si tratta di piattaforme di gioco che consentono di vivere un’esperienza del tutto simile a quella dei casino terrestri. Interagendo con croupier in carne e ossa e con altri giocatori collegati online, è possibile divertirsi alla roulette, al poker, al blackjack e a tutti gli altri giochi da casino, senza bisogno di andare fisicamente a Malta, Venezia o Montecarlo. Saranno sufficienti una connessione internet e un dispositivo mobile o fisso. Sul sito https://casinoliveonline.it è possibile trovare le informazioni e le recensioni di tutti i Casino Live con licenza AAMS accessibili via web.

Le normative anti gioco a Parma

Non per tutti gli italiani, però, il gioco d’azzardo si ferma alla dimensione del divertimento. Per qualcuno si trasforma in una vera e propria dipendenza patologica. I risvolti a livello sociale e sanitario delle ludopatie sono noti e, quindi, al centro dell’attenzione di operatori socio-sanitari, politici e amministrativi.

A Parma, nel 2018, sono state implementate disposizioni regionali per contrastare un fenomeno che, anche a livello nazionale, fa sentire negativamente il proprio peso. Sebbene il problema sia presentea tutte le latitudini del nostro Paese, è nel nord ovest in particolare che la ludopatia è più diffusa.Nel mirino della legge regionale vi sonol’esercizio e le aperture di sale scommesse e sale da gioco e l’installazione di nuovi apparecchi. Vige il divieto di aprire sale da gioco e installare nuovi apparecchi entro un raggio di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanile e di culto.Sta al Comune di Parma, poi, realizzare una mappatura dei luoghi sensibili (zone residenziali, del terziario, del commerciale e agricole) e provvedere a notificare il provvedimento ai singoli interessati.

La concentrazione di sale da gioco in aree ben delimitate semplificherà il lavoro degli organi di polizia,per la verifica del rispetto delle norme in materia di gioco, e degli operatori sanitari, per il monitoraggio e la presa in cura dei singoli casi.A Parma, 250 tra bar, tabaccherie e circoli sono interessati dal trasloco degli apparecchi per il gioco (il totale delle licenze cittadine ammonta a 269); le 27 sale scommesse, poi, devono scegliere tra la chiusura o il trasferimento in una delle zone individuate.

Le critiche non mancano, da una parte e dall’altra. Le associazioni dei commercianti hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato, per una presunta irregolarità della legge regionale. Le associazioni dei consumatori lamentano l’incompletezza della legge, ai fini di contrasto degli atteggiamenti di gioco compulsivi. Le “macchinette” sarebbero solo uno dei tanti anelli della ludopatia: i giocatori, infatti, continueranno a poter fruire normalmente dei gratta e vinci e di tutte le forme di gioco d’azzardo online.

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