Apre anche a Parma l’ambulatorio Ausl per chi è stato esposto all’amianto

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Si sta completando in Emilia Romagna il quadro della costituzione degli Ambulatori della Medicina del Lavoro (Ambulatori Amianto) secondo le previsioni del Piano Amianto Regione Emilia-Romagna.

Dopo gli ambulatori amianto di Bologna, Ferrara, Imola, Reggio Emilia, Modena, Piacenza apre l’ambulatorio di Parma presso il Dipartimento di Salute Pubblica.

  1. AMBULATORIO DI PARMA

Le visite vengono effettuate principalmente a Parma, in via Vasari 13 a Parma – tel. 0521.396539

Possono essere effettuate anche:

a Fidenza Ospedale di Fidenza, via don Tincati 5, previo appuntamento telefonico allo 0524.515706 

Langhirano Casa della salute, via Roma 42/1,  previo appuntamento telefonico allo 0521.865354

La visita all’ ambulatorio può essere chiesta da chiunque in passato sia stato esposto all’amianto, sia per motivi professionali, che per altri motivi (ambientali, familiari, nel tempo libero).

La visita ed eventuali esami sono completamente gratuiti.

INFORMAZIONI SUGLI AMBULATORI

La costituzione degli ambulatori amianto per la sorveglianza sanitaria degli ex-esposti amianto è realizzata sulla base delle previsioni del Piano Amianto Regione Emilia-Romagna e della Delibera N° 1410 del 3/9/2018 Giunta Regionale Emilia Romagna.

ATTIVITA’ DELL’AMBULATORIO DI MEDICINA DEL LAVORO
L’Ambulatorio di Medicina del Lavoro offre gratuitamente l’assistenza a tutti i lavoratori ex esposti ad amianto che vi accedono spontaneamente e raccoglie le informazioni necessarie per la definizione e gestione del più appropriato percorso di sorveglianza sanitaria post-esposizione.

In particolare, garantisce al lavoratore e ai suoi familiari:
– l’informazione sui rischi per la salute derivanti dalla passata esposizione ad amianto e sugli interventi attuabili con l’adozione di stili di vita salutari;
– l’informazione sugli aspetti e procedure amministrative-previdenziali per il riconoscimento del danno e del suo aggravamento, ove ne ricorrano i presupposti;
– la valutazione del grado di esposizione pregressa ad amianto dell’ex esposto e l’avvio al
conseguente percorso di sorveglianza sanitaria;
– l’invio dei lavoratori affetti da Mesotelioma Pleurico Maligno (MPM) a specifico Percorso
Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (PDTA) denominato Rete regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da Mesotelioma Pleurico Maligno – (ReMPM RE-R).

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