Salsomaggiore – Da fuga d’amore a rapimento: i Carabinieri riportano a casa 16enne

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Si era allontanata da casa con un ragazzino conosciuto su Facebook, ma la “fuitina” ha assunto agli occhi della famiglia i connotati del rapimento, finché i Carabinieri di Salso, con 36 ore di lavoro folle e incessante, hanno trovato la ragazzina in Romania e l’hanno riconsegnata ai genitori, residenti a Salsomaggiore. 

Protagonista una ragazza di 16 anni, nata e residente a Salso da una famiglia di cultura rom che però ha abbandonato le tradizioni della propria “tribù”, italianizzandosi e rifiutando più volte di concedere la giovane a nozze a un altro appartenente del gruppo.

Verso mezzanotte e quindici del 21 gennaio la ragazza si è allontanata da casa, mentre il padre dormiva e la mamma accudiva la sorellina: quando i genitori hanno iniziato a cercarla, inizialmente ha risposto su whapp, “torno subito”, “torno”, “arrivo”.

Poi, all’ennesima chiamata dello zio, al telefono ha risposto un ragazzo, parlata rumena, dicendo “tranquillo la portiamo indietro” per poi riattaccare.

A quel punto è scattata la denuncia della famiglia ai Carabinieri di Salso, della quale si sono fatti carico il comandante Giuseppe Sepe e i luogotenenti Garozzo Salvatore e Federico Castriota Scandenberg.  La paura era un rapimento “a fini matrimoniali”, e anche le celle del cellulare, al quale rispondeva una segreteria in lingua ungherese, non aiutavano. 

Nello stesso pomeriggio, è stata la cugina della 16enne a fornire un indizio: il nickname Facebook di un ragazzino romeno che la 16enne aveva iniziato a sentire, innamorandosene e vedendolo per la prima volta la sera della scomparsa.

Si tratta di un ragazzo 17enne di famiglia romena, ma etnia rom, originario di Arad, un paese sul confine ungherese, e nomade in Ungheria: con lui a prelevare la sedicenne, cugino, fratello e moglie del fratello, tutti maggiorenni.

Chiesto e ottenuto la collaborazione di un “ufficiale di collegamento”, un sistema apposito di polizia, la scomparsa è stata segnalata alla squadra mobile rumena che trovato i ragazzi, ma la sedicenni ha raccontato di un allontanamento volontario con il suo fidanzatino.

La ragazza è stata così affidata ad un istituto per minori, poi sono stati avvisati i genitori che l’hanno recuperata, portata per alcuni giorni al paese d’origine in Romania, poi a casa, a Salso, dove la famiglia è perfettamente integrata.

Al rientro la famiglia, insieme ai carabinieri, ha ricostruito la vicenda. E i due innamorati? I genitori della ragazza hanno invitato la famiglia del ragazzo a un incontro per conoscersi e formalizzare il fidanzamento. Se son rose…

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