Gervinho risponde a Ronaldo, il Parma è tutto anima: all’Allianz Juventus Parma 3-3

Di Rugani e Barillà le altre reti. Per i ducali un'iniezione di fiducia pazzesca

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L’Allianz è un’emozione di colori, cori, suono e scenografie. Una via di mezzo tra SuperBowl e la consapevolezza “ehi Parma, si proprio tu che l’hai inaugurato, sei di nuovo qua, bentornato in Serie A”. Che può sembrare sciocco, ma dopo gli ultimi tre anni…una lacrimuccia, campanilismi a parte, te la tira giù.

L’impressione che la difesa bianconera non fosse imperforabile, fondamenta fragile di una squadra di altra categoria assoluta, ha aleggiato sulla gara tutta la sera. I ducali, a tratti spavaldi, ad altri sono parsi intimoriti, intimiditi, farsi piccoli e ingenui dinnanzi alla maestosità avversaria. Poi si sono riscoperti coraggiosi, immensi, spregiudicati, squadra e cuore: il resto lo hanno fatto la classe d Gervinho con una doppietta, la capacità di Inglese di lanciarlo e un colpo di testa di Barillà, primo a tenere la gara aperta. La sequenza delle reti: 36’Ronaldo, 62′ Rugani, 64′ Barillà, 67′ Ronaldo, 74′ e 93′ Gervinho.

Nel mezzo, un rigore negato alla Juve dal var,. Il due febbraio si conferma notte favorevole ai ducali. 

PARTITA – La neve che nel pomeriggio ha imbiancato Torino lascia il posto a una serata gelida e piovosa sull’Allianz Stadium, pieno seppur non pienissimo come nelle grandi occasioni.

D’Aversa conferma l’undici sconfitto domenica al Tardini dalla Spal: nessuna rivoluzione post mercato.  Parte benino il Parma: Kucka recupera palla a centrocampo e scaglia in porta un destro forte parato centralmente da Perin. Al quinto ancora Parma in contropiede Parma: Iacoponi recupera e serve Gervinho che salta due uomini, fa 70 metri palla al piede e calcia in porta, murato da Caceres, poi Scozzarella al volo, sopra la traversa.

La Juve si sveglia all’ottavo, e ricorda come le è semplice fare male: Iacoponi di testa anticipa Mandzukic servito da Douglas Costa, al decimo è Kedhira che sciupa un bello scambio, sparacchiando alto.

Al diciassettesimo il Parma rischia di farsi male da solo: respinta corta di Iacoponi, Ronaldo calcia potente, Sepe rimedia in angolo.

Tre minuti dopo ci prova ancora Kucka da fuori, Perin c’è. Il Parma non è intimorito, si prende due angoli con annesse proteste: sul primo chiede un mani che per il VAR non c’è, dopo il secondo la Juve riparte e Barillà finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo su Khedira.

In ripartenza Costa lancia Cancelo: Sepe è quasi miracoloso, ma la Juve rimane li e calcia, Scozzarella la prende di schiena ma per Giacomelli è mano: secondo giallo per i gialloblù. La Juve è pungente, il Parma attende e cerca di uscire dalla gabbia dell’assedio bianconero, al 34esimo Khedira colpisce un palo che chiama vendetta: il tedesco riceve dentro l’area da Costa e colpisce il pallone a botta sicura da posizione centrale, facendo tremare il legno.

Due minuti dopo il vantaggio bianconero: Matudi per Ronaldo, deviazione sfortunata di Iacoponi, Sepe battuto. Al 42esimo ancora Juve: Mandzucik ci prova da posizione defilata, l’estremo difensore ducale c’è.

Al 44esimo Giacomelli assegna un rigore alla Juve per un presunto strattone di Iacoponi su Caceres, l’impressione è che il fallo sia del bianconero, e la moviola in campo lo conferma, si riparte col Parma in possesso di palla. Ma è tutto qui per il primo tempo, bianconeri in vantaggio.

RIPRESA – Si riparte con Bernardeschi per Douglas Costa nella Juve, Parma a undici invariati nonostante un lungo riscaldamento di Stulac. Al 50esimo ancora Ronaldo, sberla da fuori, altissima. Sulla ripartenza Gervinho si prende una punizione, la batte Bruno Alves, alta, ma non troppo, anche se Perin è in traiettoria.

Il Parma mette via un pò di comprensibile timidezza e al 54esimo si inventa un biliardo impazzito in area bianconera, corner, ma nulla di fatto. Quattro minuti dopo, ancora Khedira: sfortunatissimo il  bianconero che impatta al meglio su un perfetto traversone di Ronaldo, ma trova il suo secondo legno della serata.

Il Parma ci prova in contropiede, buona l’idea del neoentrato Siligardi per Inglese, ma il controllo del bomber è sbilenco. E sulla ripartenza, la Juve colpisce: cross di Mandzukic dalla sinistra, Ronaldo allunga di testa e Rugani insacca. 

Al 65’esimo la riapre Barillà, unico tra le fila ducali ad aver già segnato alla Juve (proprio il primo sigillo in A), di testa, lasciato solo e servito da Kucka alla perfezione: colpo di testa e gara riaperta. Ma chi di testa ferisce….di testa perisce. Due minuti dopo la chiude Ronaldo: assist di Mandzukic, incornata del portoghese che di testa ruba il tempo a Iacoponi e insacca. 

L’occasione del 3-2 è sui piedi di Inglese che difende ottimamente palla su Caceres poi tenta il diagonale da posizione defilata: palla fuori, ma buona idea. Se il gol è nell’aria, lo fa Gervinho, di tacco, strepitoso: lancio millimetrico di Kucka, l’ivoriano si inventa un capolavoro.

Il secondo tempo, piacevole e scoppiettante, regala ancora alcuni tentativi dei ducali, uno nitido all’85esimo con Inglese che calcia alto di un soffio e l’ennesimo infortunio a Bernardeschi. D’Aversa ci crede, grida “crediamoci”, cerca la spinta di Sprocati per un immenso Kucka.

Scorrono via i quattro di recupero: qualche spinta Juve, qualche brivido ducale. Fino a pochi decimi allo scoccare del 93esimo: spinta insistita di Siligardi, rimorchio di Inglese per Gervinho che fredda Perin che tocca, devia sul palo ma la palla si infila in rete. Tre a tre. 

E’ praticamente finita, ed è tantissimo per il Parma. Un punto, e un’iniezione di fiducia da brivido.

TABELLINO

JUVENTUS – PARMA 3-3

MARCATORI: 36′ e 67′ Ronaldo, 62′ Rugani (J), 64′ Barillà, 74′ e 93′ Gervinho (P)

JUVENTUS: Perin; Cancelo, Rugani, Caceres, Spinazzola; Khedira (dal 78′ Betancur), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (dal 46′ Bernardeschi, dal 86′ Emre Can) , Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disp: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Alex Sandro, Dybala, Kean. All. Allegri

PARMA: Sepe; Iacoponi, B.Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka (dal 86′ Sprocati) , Scozzarella (dal 76′ Stulac), Barillà; Biabiany (dal 56′ Siligardi), Inglese, Gervinho. A disp: Frattali, Bagheria, Dimarco, Ceravolo, Machin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Davordzie. All. D’Aversa

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

AMMONITI: Barillà, Scozzarella (P), Emre Can (J)

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